ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] imitazione delle dumy ucraine. Nel 1820 si trasferisce a Varsavia, dove il suo patriottismo a tendenza slavofila si rinsalda, e dal 1822 al 1830 vive in provincia quale precettore. Dopo aver partecipato alla rivoluzionedel 1830-31, emigra in Francia ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] 'idea di quella che apparve, per usare il linguaggio del tempo, una «rivoluzione» del gusto poetico, una conquista per gli uni di modi obbligato dell'inno celebrante la concessa costituzione del1820 il distico metastasiano «Non sogno questa volta ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] «mi pare ieri» scriveva a un amico nel '62 «quando nel 1820, in piazza d'armi il dì di San Francesco, mi consigliasti a non nello scritto meno noto, letterariamente potente, su Le rivoluzionidel mare. Si veda come nelle giustamente celebrate Notizie ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] e proprietaria. Indicava cioè la via che fu poi seguita, nel 1820, con l'editto delle chiudende, la via che, in tutta l d'interesse la storia locale di NILO CALVINI, La rivoluzionedel 1753 a Sanremo, Bordighera, Istituto Internazionale di studi ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Restaurazione l'Europa tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione. Da ciò l'immagine idilliaca di un'Italia sotto l vocazione alla scrittura satirica (dalle "prosette" del1820 ai Paralipomeni, attraverso la scattante incisività di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di libertà che a cercare di tradurlo in azione politica.
Nel 1820 il C. pubblicò a Milano un Saggio di una traduzione di accennata fuggevolmente, e senza documentazione, nel volume Le Marche nella rivoluzionedel '31, p. 42 n. 6 - di una sua ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] di attenuarsi sotto Carlo Felice, forse contribuì a fargli ottenere nel 1820 una pensione dall'Università di Genova.
Fra il 1821 e G., che aveva seguito con preoccupazione la rivoluzionedel luglio 1830, abbia effettivamente assolto al secondo ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] Parma und Piacenza 1556-1860, bb. 10-12, Berichte-Weisungen 1820-24; Arch. di Stato di Parma, Segreteria di Stato 97 s.; G. Drei, Carlo II di Borbone e la rivoluzionedel 1848 a Parma, in Rass. stor. del Risorgimento, XXI (1934), pp. 273, 278-280; F. ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] dell'importanza e della superiorità del teatro comico, La principessa Brambilla, che è del1820-21, Hoffmann scrive che . Ma nella Russia sovietica dei primi anni dopo la Rivoluzione bolscevica, il tipo di comicità di cui parlavano i futuristi ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] fine di un lungo e controverso processo intentato contro i cospiratori del1820-21, il L. era stato inserito nelle liste di sospetti quasi certamente F. Buonarroti - e, alla vigilia della rivoluzione di luglio, di mettersi in contatto con il comitato ...
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