Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] ad assumere una posizione di opposizione al liberalismo, ai sistemi rappresentativi, alla democrazia, e a individuare nella rivoluzionedel1848 un passaggio chiave che metteva fine a ogni possibile sviluppo nei rapporti tra cattolici e liberali. In ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] confronti degli sconvolgimenti politici che si trovò ad attraversare (cfr. i già ricordati Cenni storici sulla rivoluzionedel1848). I suoi scritti si caratterizzano per espressioni di gratitudine verso i sovrani della casa Borbone, mentre alcuni ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] figlia Anna.
Rientrato in Lombardia, si ritirò nel castello di famiglia di San Fiorano, nel Lodigiano, fino alla rivoluzionedel1848, durante la quale, mentre la piccola Anna era dipinta da Giuseppe Molteni con la divisa delle Cinque giornate, egli ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] Sull’amministrazione specialmente finanziaria dell’Austria nel Regno lombardo-veneto avanti la rivoluzionedel1848, pubblicata per la prima volta a Losanna dal periodico mazziniano L’Italia del popolo (I, 1849, pp. 785-825; II, 1850, pp. 455-483 ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] , venne iscritto al primo anno di filosofia. Contemporaneamente, a fianco del padre, cominciò a partecipare al movimento nazionale che doveva sfociare nella rivoluzionedel1848. A contatto con patrioti quali Carta, Pezzotti, Sacchi, Terzaghi ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] della piccola gente la scrittrice mirò a cogliere gli aspetti più significativi e meno evidenti della sfortunata rivoluzionedel1848. Privilegiando ancora una volta gli aspetti della vita familiare rispetto agli eventi politici, conduce la sua ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] di precettore dei figli del conte L. Sanvitale. Il C., durante la rivoluzionedel1848, fu tra coloro in L'Illustrazione italiana, 18 ag. 1935, pp. 352 s.; Id., L'opera del genio ital. all'estero - Gli scienziati ital. in Francia, Roma 1941, pp. 174 ...
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Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte, in Sicilia, ai moti del 1837 e alla rivoluzionedel1848. Esule in Francia e poi a Torino, aderì (1856) alla monarchia e [...] lo Spettatore Zancleo), il suo atteggiamento favorevole ai moti del 1837 lo costrinse a esulare in Toscana, dove tornò sociale, e si recò poi in Sicilia allo scoppio della rivoluzione (1848). Eletto deputato alla camera dei Comuni, fece parte della ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] 1830, caduto Carlo X, L.F. fu proclamato re. Fautore dello sviluppo della borghesia finanziaria e industriale, fu poi rovesciato dalla rivoluzionedel1848 e costretto a espatriare in Inghilterra.
Vita e attività
. Duca di Chartres, scoppiata la ...
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Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] dell'Interno (1830), dell'Istruzione (1832-35) e degli Esteri, quindi (1847) presidente del Consiglio, fu travolto dalla rivoluzionedel1848. Ricca la sua produzione storiografica e pubblicistica sulla storia della civiltà francese ed europea.
Vita ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...