CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] più se tinto di socialismo), gli eventi "colossali", della rivoluzionedel 1830, giudicati, dal C. con un misto di ammirazione ad alcune significative battaglie politico-culturali dell'epoca.
Nel 1848 fu tra i fondatori e i direttori dell'Armonia ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] le ampie critiche mosse al Gesuita moderno nei primi mesi del1848 dal cappuccino Giusto da Camerino, confidò ad alcuni intimi i rimedi della questione sociale. Questa nasce dalla rivoluzione industriale, dalla libera concorrenza (frutto di un' ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] vita per l'adorato Sovrano e Pontefice nella esecranda rivoluzionedel 1831". Con queste parole lo stesso F. di Roma 1844-1870, a cura di M. L. Trebiliani, I, 1844-1848, Roma 1972, ad Indicem; Archivio triennale delle cose d'Italia, in C. Cattaneo ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] reagì alle prime delusioni e alle speranze frustrate, pubblicando (1848) "alla macchia due opuscoletti contro i gesuiti, con intonazione la suggestione della lettura della Filosofia della rivoluzionedel Ferrari (1851), e lascia trasparire abbondanza ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] erano identiche a quelle usate "al tempo dell'ultima rivoluzione". Il B., che pur aveva cercato di rimediare, Sempre a Bologna, nel gennaio del '49, egli pubblicò due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del1848 e Della scomunica e più ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] diretta testimonianza.
Aveva solo 14 anni, quando, nella primavera del1848, dovette affiancare il padre nel lavoro in Maremma. In l'"eresia", ora la "rivoluzione". Per questa via, in buona sostanza, la storia del L. è rimasta prigioniera delle ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non raccolse i frutti sperati e fu abbandonata all'inizio del1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si quello polacco. La rivoluzione contro il dominio russo, conseguenza lontana della rivoluzionedel luglio-agosto 1830 a ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] aveva peraltro partecipato alla redazione dello statuto del1848 e sostenuto la necessità di adeguare il diritto una valutazione non completamente negativa delle conseguenze della rivoluzionedel febbraio 1917. La valutazione riguardava anche la Gran ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] in quegli stessi anni, cioè all'indomani della rivoluzionedel 1830, lo spingeva a coltivare un altro tipo e l'Europa, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1968, ad Indicem;G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano 1870-1901, Milano 1971, ad ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] all'apparire delle quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzionedel 1830 egli fosse indicato come uno di coloro che ne che al ritorno a Roma, nel settembre e poi nel novembre del1848, furono più volte sul punto di tradursi in veri e propri ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...