ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] a Firenze era venuto dopo l'infelice conclusione della rivoluzione piemontese. Nel 1822 accompagnò al congresso di Verona il nella guerra del1848 e l'armistizio Salasco, l'A. si assunse nell'agosto l'onere della formazione del terzo ministero ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] Bologna, Romagna e Marche tenutasi a Forlì il 13 dic. 1848 per chiedere, essendo Pio IX fuggito da Roma, la Roma 1935, pp. 71 s.; Stato degli inquisiti dalla S. Consulta per la rivoluzionedel 1849, Roma 1937, II, p. 26; Cospir. di Romagna e Bologna ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] ., La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, Epistolario rivoluzione e la repubblica romana (1848-1849), Milano 1913, V. Indice; A. Dallolio, La difesa di Venezia nel 1848 ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] istituto dei cadetti, nel quale era stato allievo.
Nella rivoluzionedel '48 comandò, col grado di capitano, i volontari L'11 nov. 1848 fu nominato maggiore comandante il III battaglione bersaglieri, alla testa del quale fece la campagna del '49. A ...
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Austria, storia della
Francesco Tuccari
La sede del potere imperiale degli Asburgo
Per molti secoli, in età romana e medievale, i territori che formano l'odierna Austria non costituirono un'unità statale [...] all'impero, in primo luogo di Italiani e Ungheresi, praticando una politica centralistica. Fu quindi investita dalle rivoluzionidel1848, a cui rispose con una spietata repressione. Sconfitta dalla Francia e dal Piemonte nel 1859, e dalla ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, pp. 532-534 e passim; F. Della Peruta, I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, p ...
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Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] alla rivoluzione napoletana del1848. Vittima della reazione borbonica, fu costretto all’esilio e si stabilì a Firenze dove si unitario e l’attenzione verso i problemi di Napoli e del Mezzogiorno furono testimoniate dai suoi scritti sulla mafia, la ...
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Trento
Città del Trentino-Alto Adige, capoluogo di provincia e di regione. Fondata dai galli o dai reti, sotto Augusto T. divenne importante base militare. I longobardi la scelsero a sede di ducato, [...] bavarese, fu assediata, occupata, ripresa più volte nel corso del 1809 dalle truppe francesi e dagli insorti tirolesi. Passata austriaci. Il 19 marzo 1848 T. inalberò il tricolore e fu al centro della rivoluzionedel Trentino. Quasi completamente ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] la politica dei whigs avesse dato all’Inghilterra libertà e potenza.
La s. dopo le rivoluzionidel1848. La s. della seconda metà del secolo è dominata dal problema sociale: il fattore economico diventa criterio d’interpretazione della storia. Il ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] Capponi. Tornato a Pesaro alla morte del padre (1828), contribuì a preparare la rivoluzionedel 1831, durante la quale fu eletto . Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero degli Esteri nel gabinetto Muzzarelli, ma dopo ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...