CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 86/100/3: lettera del 7 ott. 1828). La rivoluzionedel '31 vide di fronte a un altro rifiuto. Deciso a combattere, il 9 giugno 1848 si unì al corpo di truppe pontificie che, agli ordini di Giovanni Durando ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] il F., interrogato da uno studioso sulla preparazione della rivoluzionedel 1831, rispose che, informato dal Misley dell'esistenza superare lo stallo della Giovine Italia. Cosi prima del1848 i militari italiani non ebbero occasione di tornare dalla ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Lombardia, Firenze 1904, passim; C. Fabris, Gli avvenimenti militari del1848 e 1849, I, I, 2, Torino 1898, pp. 114-40, 362-74; 3, ibid. 1904, pp. 17-41, 198 ss.; A. Lumbroso, Attraverso la Rivoluzione e il primo Impero, Milano-Torino-Roma 1907, pp ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] lettere a Georg ed Emina Herwegh (1859-1864); Id., I democratici e la rivoluzione italiana (Dibattiti ideali e contrasti politici all'indomani del1848), Milano 1974; Democratici premazziniani, mazziniani e dissidenti, a c. di F. Della Peruta ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] dei poveri a Chambéry, donde seguì con interesse la rivoluzionedel '30 in Francia, ma rifiutando sin da allora di sospettosissima censura, e fu invece edito a Lugano all'inizio del1848, dopo che alla sua pubblicazione si era interessato anche il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del1848-49 [...] rivoluzionari ungheresi dal principe Augusto Ruspoli che riferiva a Vittorio Emanuele, fecero escludere, a Torino, di poter collegare la rivoluzione polacca del 1863-64 con uno sforzo italiano contro l'Austria per la Venezia. L'8 dic. 1863 il C. si ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] anno e mezzo, davanti agli sviluppi della rivoluzionedel '30, gli scrisse scandalizzato perché aveva sposato 1937, pp. 195-201; M. C. W. Wicks, The italian exiles in London 1816-1848, Manchester 1937, pp. 114, 171; G. Caprin, L'esule F. A. Panizzi, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] governo e dei principi, e aprendo così la strada a un dispotismo tirannico.
Alla immediata vigilia delle rivoluzionidel1848 si colloca infine il più importante intervento ferrariano sulla situazione politica italiana, il saggio La révolution et les ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] preoccupava di assicurare alla rivoluzione nazionale l'appoggio dell'esercito piemontese, Mazzini non poteva transigere oltre un certo limite sulle sue convinzioni repubblicane (cfr. G. Mazzini a E. Hawkes, Milano, 11 aprile del1848 e nota, in Opere ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Algeri anche dopo la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto dal Radetzky per intercessione del De Laugier; cfr. C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del1848, Pisa 1849, pp ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...