CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del1848 segnò bruscamente la fine di questa più o meno spensierata fanciullezza ; e la delusione gli detta giudizi ingiusti: la rivoluzionedel '59 non è che uno "scatto politico operato ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per lui.
Ebbe ancora in sorte di assistere a grandi eventi: dalla rivoluzione di luglio nel 1830 al 1848 italiano ed europeo, dalla nascita dello Stato unitario alla fine del potere temporale. In tale quadro non ebbe motivo di cambiare i suoi ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del1848 in alcune lettere inedite di M. A.[a Michele Chiarandà barone di Friddani], Napoli 1937; H. R. Marraro, Una lettera inedita di ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] riforme liberali degli studi (in particolare quella del1848), impostò una vera e propria rifondazione della , con alle spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la "nuova letteratura"? ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mese circa, verso la fine del 1847, nella badia di Cava dei Tirreni. All'inizio del1848, in casa di Gaetano Filangieri, Frammento postumo del terzo volume, Milano 1896.
Va pure ricordata la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] la guerra all'Austria fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ed alimento. Compose, sembravano moltiplicare lo spirito dei fatti del 1831. A Milano, dopo il 27 marzo del1848, prese decisamente posizione per l' ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] col duplice spauracchio della repubblica e della rivoluzione, l'intervento straniero. Perciò, al 259-314; E. Michel, Maestri e scolari dell'Università di Pisa negli avvenim. del1848, ibid., pp. 59 ss., 89 ss. Fra le testimonianze più memorabili di ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Firenze, ed ai casi della sua vita fino al gennaio 1848, Livorno 1848) il G. ritornò con un rapidissimo cenno alla madre: "me in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzionedel 27 apr. 1859, gli aveva negato gli ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] il fantasma della rivoluzione con la paura che ne potesse nascere una guerra civile o che ne fosse inceppato "il progresso nazionale" (Diario del popolo, 27 e 28 ott. 1848).
La riapertura del fronte insurrezionale e il lancio del programma della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] probabili sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’affiliazione alla (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...