Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] del1848 il re sardo Carlo Alberto, spinto da Roberto d'Azeglio, concesse nelle lettere patenti del 17 febbraio ., p. 137; S. Levis Sullam, «Dio e il Popolo»: la rivoluzione religiosa di Giuseppe Mazzini, in Storia d'Italia, XXII, Il Risorgimento, a ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] convinto che la rivoluzione e l’avvento del socialismo avrebbero spazzato fondato da Mario Pannunzio nel febbraio 1949, che divenne il portavoce in Italia. La stampa nella Torino del Risorgimento e capitale d’Italia (1848-1864), a cura di V. Castronovo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ufficialmente deciso dal Congresso democristiano delfebbraio 1962, cui seguì un la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come 1848. Questi, infatti, concesse una costituzione che introduceva il sistema parlamentare limitando i poteri del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 4 ottobre 1848, sulla del 30 maggio 1929, di uno Stato cattolico, che si uniformasse in tutto nella sua legislazione alla dottrina e alla pratica cattolica. De Gasperi, pur nell'amarezza comprensibile dello sconfitto, il 12 febbraioRivoluzionedel ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] cattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio1848, i valdesi, e espose il suo programma teologico-politico, che riassunse in Rivoluzione protestante, pubblicato nel 1925 da Piero Gobetti Editore a ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] alla pubblicazione delle Regie lettere patenti, in data 17 febbraio1848, nelle quali si affermava fra l’altro: «I valdesi era progressivamente realizzato all’indomani della Rivoluzione francese con l’affermarsi del principio di laicità dello Stato, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] »
Dopo il tentativo neoguelfo del1848, che aveva provato a conciliare il papato con la rivoluzione nazionale ed era fallito in più netta e precisa. In una lettera aperta a Turati delfebbraio 1898, Murri scriveva:
«Adunque i mezzi che lo Stato ha ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] rivoluzionedel1848, la morte di monsignor Denis-Auguste Affre, sulle barricate di Parigi, la pubblicazione del Manifesto deldel popolo cattolico verso le finalità sociali, come dirà in un successivo intervento, con l’enciclica dell’11 febbraio ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] nazionale che dopo la Rivoluzione francese e la nuova forti) fino alla Conciliazione delfebbraio 1929 e continuano anche oggi 1848, ma ne è una derivazione necessaria di compromesso. D’altronde anche nei periodi più splendidi del papato e del ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] contemporaneamente nella prima metà di maggio 1848 e nel nuovo clima rivoluzionario tutto elezioni vescovili. Benché già nel febbraio 1849 fosse uscita, sempre su proprio quando la rivoluzione darwiniana e l’affermarsi del positivismo aprivano nuove ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...