VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] della sua lunga polemica in favore della tolleranza e della libertà religiosa. Essa prepara altresì una rivoluzione negli spiriti. Con esse il sensismo di Locke mette radici in Francia determinando il tramonto delle idee innate, dell'anima che pensa ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] simpatizzanti con la rivoluzione. Del loro appoggio il W. aveva bisogno, perché lo scoppio delle ostilità, nel febbraio 1793, tra casa più ampia a Allan Bank, all'estremità superiore del Lago di Grasmere. Nel 1811 si trasferì a Grasmere Rectory e nel ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] Zu brüderlichem Andenken W.s che il Goethe lesse nella loggia Amalia di Weimar il 17 febbraio 1813. Per la biografia: J. G. Gruber, W.s giudizio tranquillo e intelligente, del W. rispetto alla rivoluzione francese: A. Stern, W. u. die französische ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] . Strenuo oppositore della dittatura salazarista, nel 1974, alla vigilia della rivoluzione militare del 25 aprile, dovette abbandonare l'attività giornalistica, decidendo di dedicarsi a tempo pieno alla produzione letteraria. Aveva, peraltro, già ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898, morto a Berlino il 14 agosto 1956. Figlio di un dirigente industriale, si iscrisse, a Monaco, alla facoltà di medicina, ma frequentò, [...] da M. Reinhardt. Collaboratore nel 1927 degli audaci esperimenti teatrali di E. Piscator, viene intanto elaborando, a partire dal 1926, i principî della sua "rivoluzione copernicana" del teatro antidrammatico, anti-aristotelico, epico (cfr. gli ...
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KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Guido Martellotti
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), [...] mitici o storici aspetti della sensibilità moderna è nelle opere di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θέατρο, I, Atene 1955; II e III, ivi 1956).
Opere di prosa: Toda-Raba (sulla rivoluzione russa; in francese nella Revue des vivants, 1931; 1ª ed ...
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Schwarz, Arturo
Giovanna Mencarelli
Scrittore, editore, collezionista e critico d'arte, di famiglia ebraica di origine tedesca, nato ad Alessandria d'Egitto il 3 febbraio 1924. Impegnato fin da giovanissimo [...] Man Ray, il rigore dell'immaginazione (1977); L'avventura surrealista: amore e rivoluzione, anche (1997); Cabbalà e alchimia. Saggio sugli archetipi comuni (1999). Per la Biennale di Venezia del 1986 ha curato la mostra Arte e alchimia, tematica su ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] Algeciras. Nel 1908 trasmise in Italia la prima corrispondenza via radio dall'America. Seguì la guerra di Libia, la rivoluzione del Messico, la prima Guerra mondiale sul fronte francese e italiano. Lasciò il Corriere nel 1922 per fondare, a New York ...
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Poeta, scrittore e polemista nato a Tinchebray (Orne) il 18 febbraio 1896. Studiò medicina, particolarmente psichiatria, ma nel 1924 abbandonò il lavoro professionale per dedicarsi alla "rivoluzione" surrealista. [...] anarchico-rivoluzionario. Dal 1940 in America, ha fatto ritorno solo recentemente in Francia.
È autore di numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti teorici e polemici: Mont de Piété, 1919; Les champs magnétiques, 1921, in collab. con ...
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Pseudonimo dello scrittore russo M. A. Landau, nato nel 1886 e morto a Nizza il 28 febbraio 1957. Studiò chimica e legge. Quando nel 1919 abbandonò la Russia per Parigi, era scrittore ancora sconosciuto [...] agli uomini - sia che si tratti di figure storiche o di personaggi immaginarî - che agli avvenimenti. I principali di questi romanzi sono raggruppati in due cicli: una tetralogia sulla rivoluzione francese e Napoleone dal titolo complessivo Myslitel ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...