Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] spaccò, si schierò con Ferrucio Parri.
Alla fine del febbraio 1946 si ammalò di un’epatite che si aggravò per i postumi della malaria di quel periodo come un vero Kulturkampf (quello tedesco non può reggerne il paragone). La rivoluzione francese ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] , ancora all'inizio del '60 attaccava il Montanelli perché riteneva ineliminabile lo Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione, 31 genn. 1860).
Nel 1859 restò a Londra anche dopo la partenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] a cauterizzare con i carboni ardenti della ‘rivoluzione’ del 1922. Nella lettera, si sosteneva, infatti, di aver soprattutto cercato di tracciare «qualche linea guida dell’Italia di anteguerra e di aver lumeggiato a sufficienza i movimenti ideali ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] carattere politico del movimento cui assegnava come fine la rivoluzione e la dittatura del proletariato, e pertanto ne clandestinamente a Milano il 20 febbraio, con la partecipazione di organizzatori sindacali socialisti massimalisti, anarchici ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] di G. Boerio, uscito a fascicoli senza molta fortuna e poi raccolto da G. Cecchini (1856).
Nel febbraio .M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M., in Il Risorgimento, IX ( ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] politica quella lenta agonia che preludeva all'annessione. Nel febbraio 1804 fu iscritto nel Collegio elettorale dei dotti, e di arbitraggio tra le potenze politico-finanziarie che avrebbero continuato a fronteggiarsi sino alla rivoluzione del 1830 ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] pratico e fecondo, nella vita sociale, di quella moderna rivoluzione scientifica che, predisposta, nei secoli scorsi, . Nel febbraio 1923 tentò di convincere i socialisti unitari ad assumere una posizione di aperta collaborazione nei confronti di B. ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di giudizio dello scrittore: il 18 febbraio, con il pretesto di un di M. G. a Maria Amelia duchessa di Parma e Piacenza, in Boll. stor. piacentino, LXXXVIII (1993), pp. 249-253; P. Themelly, Introduzione a M. Gioia, Riflessioni sulla rivoluzione ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] ipotesi di ricostruzione democratica che oscillavano da quella di coniugare la democrazia con una qualche idea dirivoluzione, simbolicamente le speranze di rinnovamento attribuite da molti al movimento resistenziale. Nel febbraio 1946, Parri ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di tono soprattutto "mondano", in quegli alti ambienti politici e sociali, militari e burocratici, che si costruivano sulle rovine della grande Rivoluzione sempre a quella del marito.
Nel febbraio del 1813 Gioacchino ricomparve improvvisamente a ...
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febbraio
febbràio (ant. o region. febbraro) s. m. [lat. februarius, agg. der. di februus «purificante», perché presso i Romani destinato alla purificazione]. – Secondo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, di 28 giorni (29 negli...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...