Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] della vita pubblica, favorito dalla rivoluzione dei trasporti e dai movimenti globali di Edimburgo, Brent propose all'assemblea della Chiesa episcopaliana di Cincinnati (11 ottobre 1910) di indire una conferenza internazionale sui problemi di ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] 1499, A. ebbe contegno tanto ambiguo che ambedue le parti si vantavano di averlo con sé; ma Cesare era accanto a Luigi XII nell'ingresso trionfale di questo in Milano (6 ottobre). E si accingeva ora a conquistare la Romagna e le Marche. Il pretesto ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] diffusione della piccola proprietà, affermava di sognare una piena rivoluzione sociale, per cui i vari in quell'anno la rivista del B. il cui ultimo numero fu quello di settembre-ottobre.
Il 22luglio 1941 morì la madre.
Come scrisse al Bietti il 7 ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, nei giardini del re, ebbe modo d'impiantare un laboratorio ch'era la meraviglia di dei maggiori autori di questa rivoluzione vale a ricordarlo. ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di cui egli stesso era collaboratore e che spesso rimproverò di poco rigoroso sostegno delle tesi teologiche gianseniste. Nell'ottobre del '98 inviò una "lettera di Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] ecclesiastica. Nel dispaccio del 7 ottobre il rappresentante pontificio scrive alla Segreteria di Stato: "Chiamai il Cestari le correnti rivoluzionidi Francia, fra le quali si vuole da democratici la libertà di scrivere, e di stampare senza ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] cardinale Alessandro Farnese (il quale, eletto il 13 ottobre, assunse il nome di Paolo III), il C. abbandonò il progetto. stoletju, Liubliana 1973, ad Indicem; A. Stella, La rivoluzione del 1525e l'utopia di Michael Gaismayr, Padova 1975, pp. 37, 43, ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la carica di primo elemosiniere della regina e di direttore del Museo reale delle arti (ottobre e novembre 1809 storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di N. Cortese, Firenze 1926, ad Indicem; I.Rinieri, Della rovina di una monarchia, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] delle proprie disgrazie, quindi, il 10 ottobre, inviò una rinunzia formale a tutte le ultimi sussulti della rivoluzione e alcuni moti Napoli 1867, e le varie lettere Al clero e popolo della diocesi di Subiaco (del 5 giugno 1866 e del 18 maggio 1867) e ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] che il re di Northumbria lo aveva privato della sua sede episcopale.
Il 5 ottobre 710, accettando una proposta di Giustiniano II, C anche con la Chiesa di Ravenna. L'arcivescovo Felice era stato liberato dopo la rivoluzione che aveva rovesciato nel ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...