PRIMO de RIVERA, José Antonio
Ettore De Zuani
Uomo politico spagnolo, fondatore della Falange, figlio di Miguel (v.), nato a Madrid nel 1906. Al principio del 1933, si fece promotore, insieme con alcuni [...] in partito il 29 ottobre dello stesso anno, a Madrid. Il giovane Primo de Rivera fu eletto deputato alle Cortes il 16 febbraio 1936, ma di lì a qualche giorno fu arrestato e rinchiuso nelle carceri di Madrid. Scoppiata la rivoluzione il 18 luglio, fu ...
Leggi Tutto
MANZINI, Camillo Lodovico
Patriota, nato a Carpi il 18 luglio 1796, morto esule in Inghilterra nell'agosto del 1847. Si laureò in giurisprudenza a Roma il 16 marzo 1818: ivi dalla polizia estense fu [...] , e pertanto (18 ottobre 1822) condannato a due anni di carcere. Scontata la pena, andò esule in Francia e in Inghilterra; quindi, nel 1829, rientrò a Modena e si tenne in continuo contatto con C. Menotti per preparare la rivoluzione del 1831. Fece ...
Leggi Tutto
HEGEDÜS, András
Uomo politico ungherese, nato nel 1915. Aderì giovanissimo al comunismo, e negli anni 1939-1945 rimase nell'URSS. Tornato in Ungheria, fu eletto deputato nel 1949, e fu ministro dell'Agricoltura [...] di M. Rákosi, la riabilitazione della memoria di L. Rajk e delle altre vittime del periodo stalinista, la revisione della politica economica. Travolto dagli avvenimenti della incipiente rivoluzione, dovette lasciare il posto a I. Nagy (24 ottobre ...
Leggi Tutto
VALERIO, Alfonso
Patriota, nato a Trieste il 18 luglio 1852. Laureato in giurisprudenza, fu successivamente consigliere comunale (1897), vicepresidente del consiglio comunale (1906) e sindaco (1909 e [...] guerra e internato in un campo di concentramento, fu presente alla rivoluzione triestina del 30 ottobre 1918. Confermato per acclamazione sindaco e membro del comitato di salute pubblica, mantenne la carica di sindaco fino alle dimissioni presentate ...
Leggi Tutto
ROKOSOVSKIJ, Konstantin
Luigi SUSANI
Maresciallo dell'Unione Sovietica, nato nel 1887. Maggiore nell'esercito imperiale russo, nel 1917 parteggiò per la rivoluzione ed entrò nell'armata rossa. Fu promosso [...] del settore centrale e, dal novembre 1942 al gennaio 1943, comandò il settore del Don; più tardi concorse all'accerchiamento di Stalingrado. Nell'ottobre 1943 fu comandante del fronte della Russia Bianca guadagnandosi, l'anno appresso, il titolo ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] volume di F. Daniele, I regali sepolcri del duomo di Palermo riconosciuti e illustrati, Napoli 1784.
Frattanto, dall'ottobre 1781 postumo (1816), la lezione di Robertson poté dispiegarsi. Riassunta la "rivoluzione generale nei governi, negli interessi ...
Leggi Tutto
giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] di club breton e poi di Société des amis de la Constitution ("Società degli amici della Costituzione"). A partire dall'ottobre con lo scopo ufficiale di difendere la Rivoluzione da tutti i nemici esterni e interni. Un colpo di mano moderato, avvenuto ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] p. 5.
7 C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni e altri saggi di storia economica e sociale, Bologna 1989.
8 L’organizzazione jours, Paris 2005, p. 530. Pietro Tomacelli morì il 1° ottobre 1404.
10 Su questo tema gli studi sono appena agli inizi, almeno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nel mondo nuovo che nasce dalla Grande guerra, che le rivoluzioni conservatrici realizzano la nazione meglio di qualsiasi altro sistema politico. Solo le rivoluzioni totalitarie ultranazionaliste – come quelle fascista e nazista – fanno crescere le ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] S. Sede stessa non sperava più di poter vincere la rivoluzione e si rassegnava ad usare dei del 1865, in ASV, AES I periodo, Italia, PO. 335, fasc. 103.
15 Lettera del 14 ottobre 1864 in ASV, AES I periodo, Italia, P.O. 91, fasc. 12, f. 56.
16 ASV ...
Leggi Tutto
rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...