Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] di mostrarsi pauroso; è la propaganda del sospetto; è la smania d'individuare avversari; è la logica della rivoluzione Turchia uno dei vessilli conquistati il 7 ottobre 1571 dalla flotta cristiana nella battaglia di Lepanto e conservato a S. Maria ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dei reduci, «il suggello della fine di una rivoluzione»6. Certo, si tratta di un fatto simbolico molto forte: tanti i suoi falsi misteri, cit., p. 171 (in base al colloquio con Fabbri del 20 ottobre 2004).
18 Ibidem, pp. 149, n. 17; p. 150, n. 21, che ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la Repubblica genovese, la Toscana e il Ducato di Savoia. Il 7 ottobre dello stesso anno, le loro flotte riunite distrussero, spesso i propri paradigmi e ha subito profonde rivoluzioni, tali da mutarne, di tempo in tempo, non pochi principî e criteri ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] molte generazioni, avrebbero tentato di definire il significato della rivoluzione costantiniana non da ultimo mondo romano, Atti degli incontri capresi di storia dell’economia antica (Capri 12-14 ottobre 2000), a cura di E. Lo Cascio, Bari 2003, pp ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] situazione fosse precipitata, ad esempio nel caso di una rivoluzione in Italia e la conseguente proclamazione della repubblica abbandonare i progetti. Ancora: nell’autunno di quell’anno, il 14 ottobre, in occasione dell’anniversario dei vespri ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] spingono a una drastica decisione. Massenzio non può tollerare che Costantino ottenga il rango di Cesare con la sollevazione e la minaccia di una guerra. Nell’ottobre 306 convince i pretoriani e alcuni dignitari presenti in città a sostenerlo; il 28 ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] della vittoria su Massenzio (28 ottobre 312), ben poco Costantino poteva rivoluzione dei gruppi dirigenti e restituì nuova centralità alle responsabilità amministrative e di governo dei senatori. Da una decina di iscrizioni è evidente che cavalieri di ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] pagani, figli della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI Radini Tedeschi al decimo congresso cattolico a Genova nell’ottobre del 1892.
E infatti il culto mariano, che ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] primo Consiglio nazionale del dopo-congresso, su «La Discussione», 1° ottobre 1994, pp. 3-4. Per una storia dei postdemocristiani cfr. della sua vettura (di qui la cosiddetta «rivoluzione del predellino») la nascita di una nuova formazione politica ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Levra, Gli uomini e la cultura delle riforme, in L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congresso di Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Roma 1994, pp ...
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rivoluzione degli ombrelli
loc. s.le f. Movimento di protesta, prevalentemente giovanile, sorto a Hong Kong con l'obiettivo di ottenere una maggiore democrazia e simbolizzato dagli ombrelli multicolori portati con sé dai manifestanti. ◆ [tit.]...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...