ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzionefrancese, Budapest 1982, pp. 43-57; E. Noè, Le medaglie di L. O., in Medaglia, XXIV (1989), pp. 79-96; R ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] della Soc. romana di storia patria, LXXXIII (1960), pp. 137 s., 147, 169 s.; A. Mathiez-G. Lefebvre, La Rivoluzionefrancese, Torino 1960, pp. 142-150; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato Pontificio e la Francia rivoluzionaria. Storia diplomatica ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] -legalitari di cui Tivaroni era parte attiva e consapevole. Per Tivaroni, così come per Giosue Carducci o Mario, la Rivoluzionefrancese, sulla scorta della lettura proposta da Edgard Quinet, era stata ed era allo stesso tempo uno degli episodi della ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] per astrazioni e personificazioni nello studio della storia, che era stata iniziata dal Salvemini stesso a proposito della Rivoluzionefrancese. "Aveva - ci attesta N. Ottokar in un necrologio dell'A. (cit. in bibl., p. 13) - un odio speciale ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] due secoli, nell'Italia settentrionale, dagli echi della Rivoluzionefrancese prima, dall'esperienza napoleonica subito dopo, e infine dalla Restaurazione.
Già influenzato dalla filosofia francese (Condillac) fin da quando frequentava il ginnasio di ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] 1992, pp. 66, 69, 115 s., 158, 160, 174, 182, 186, 207; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, I, Dalla Rivoluzionefrancese a Andrea Costa, Torino 1993, pp. 45, 65, 216, 258 s., 385; F. Conti, Storia della massoneria italiana. Dal Risorgimento ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] modifiche del diritto successorio); dall’altra, accettò pragmaticamente molti dei cambiamenti politici e socioeconomici introdotti dalla Rivoluzionefrancese (come l’abolizione della giurisdizione feudale). Al conclave del 1823, questo suo profilo di ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] della pittrice Elisabeth Sophie Chéron, che nei mesi parigini fu sua protettrice. La tomba fu distrutta durante la Rivoluzionefrancese (Cagnetta, 1976, pp. 217 s.; Taddia, 2016, pp. 23-28).
Fonti e Bibl.: P. Orlandi, Abcedario pittorico..., Bologna ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Milano, dove con lo pseudonimo di Veladino pubblicò una serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzionefrancese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] Treviri e Colonia. Più complesso e talvolta esitante fu invece il comportamento di Zelada in relazione agli eventi della Rivoluzionefrancese, i cui principi furono da lui condannati come abominevoli massime tese a provocare la caduta di ogni governo ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...