Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] decisioni su entrate e spese pubbliche e gli interessi delle due classi erano in conflitto. Poi, a partire dalla Rivoluzionefrancese, si è affermata una concezione dello Stato opposta alla precedente, dalla quale è nato lo Stato moderno, lo Stato ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Scrittori ed artisti Pugliesi, Trani 1904, pp. 239 s., D. Giusto, Diz. bio-bibl. d. scrittori Pugliesi (dalla Rivoluzionefrancese alla Rivoluzione fascista), Bari s.d., p. 53, ed il più ampio ed equilibrato lavoro di F. Cavallo Zurlo, Un economista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di quella pubblica felicità che è il fine di ogni governo che sappia tenere conto degli insegnamenti della Rivoluzionefrancese. Pubblica felicità che era già stata delineata nei suoi caratteri generali dai «buoni economisti italiani» a iniziare da ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] prima della Rivoluzionefrancese; sembra testimoniarlo anche la sorte della famiglia Carpi, un cui esponente, Moisè, nel 1774 era stato nominato "famigliare" del cardinal Albani, decano del Sacro Collegio (vedi l'atto in L'Educatore israelita, XIII [ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] agli studi storici, impegnandosi in un’estesa edizione delle proprie Opere e assumendo, con l’approssimarsi della Rivoluzionefrancese, posizioni politiche sempre più conservatrici e reazionarie. Si spense a Cusano, presso Milano, il 22 febbraio 1795 ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] di particolare rilievo: Arte militare (ristampato in Opere Postume, a cura di S. Piazzoni, I, I grandi capitani sino alla rivoluzionefrancese, Torino 1928; II, Le campagne per l'indipendenza e l'unità d'italia: 1848-49, 1859-66, ibid. 1929); Le ...
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Terzo mondo
Maria Grazia Galimberti
La parte povera del Pianeta
Con l’espressione Terzo mondo si sono volute indicare quelle popolazioni che vivono in povertà e che non appartengono né ai paesi capitalistici [...] questa espressione, l’autore aveva in mente il Terzo stato al tempo della Rivoluzionefrancese nel 1789: con quell’espressione si indicava la maggioranza del popolo francese, che era esclusa dai diritti dei quali godevano le classi agiate e il ...
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L’autore del primo trattato di demografia
Vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento, l’economista inglese Malthus è autore del Saggio sul principio di popolazione. Il suo nome è legato alla teoria che [...] Malthus nacque a Rookery, nel Surrey, nel 1766. Il padre, Daniel, era un ardente sostenitore degli ideali della Rivoluzionefrancese e il piccolo Robert fu educato privatamente da lui e da precettori, secondo i principi pedagogici del filosofo Jean ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] giustizia sociale (uguaglianza); valori che, pur essendo alla base anche dell'ideologia borghese (a partire dalla Rivoluzionefrancese), sono però sempre stati disattesi nella prassi degli Stati borghesi capitalistici. La critica che i comunisti ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] al Sistema nazionale di economia politica di F. List
Come si è detto, Smith fu buon profeta: la Rivoluzionefrancese e l'Impero napoleonico non sono stati eventi favorevoli al diffondersi del libero scambio. Napoleone aveva un'idea 'amministrativa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...