BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] 275 s. (poi ristampato in Vite di avventure, di fede e di passione, Bari 1936, pp. 381-384); E. Ondei, Un bresciano tra la Rivoluzionefrancese e la reazione austriaca (1796-1814), V. B., in Nova historia 1951, n. 2, pp. 485-489; Id., Un lonatese tra ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] ). Da Londra a Madrid a Parigi, questo trattato «diventa la grammatica fondamentale della società di corte sino alla Rivoluzionefrancese, e oltre» (Quondam 19872: XXXVII), ed è assunto e letto nelle corti europee quale testo esemplare, quale codice ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] due secoli, nell'Italia settentrionale, dagli echi della Rivoluzionefrancese prima, dall'esperienza napoleonica subito dopo, e infine dalla Restaurazione.
Già influenzato dalla filosofia francese (Condillac) fin da quando frequentava il ginnasio di ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] di Milano, dove con lo pseudonimo di Veladino pubblicò una serie di articoli fieramente avversi allo spirito della Rivoluzionefrancese. Nel 1796 seguì l'arciduca Ferdinando a Vienna. Dopo il trattato di Campoformio, dall'imperatore Francesco II fu ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] vecchio pseudonimo).
Della attrazione che sul C. esercitava la storia fanno fede innanzi tutto i suoi studi sulla Rivoluzionefrancese, argomento che fece oggetto di due conferenze in seguito date alle stampe, Movimento intellettuale in Francia prima ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] , a differenza di quelli delle poesie che numerosi altri letterati composero in suo onore.
Nel periodo precedente la Rivoluzionefrancese il C., che già aveva professato idee vicine a quelle degli enciclopedisti, assunse una posizione critica nei ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] molto desanctisiano, il L. commentava le proprie letture storiche e maturava una visione in cui la Riforma e la Rivoluzionefrancese rappresentavano i due autentici punti di svolta della storia moderna. E, considerati i suoi venti anni, era notevole ...
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Stendhal
Alberto Beretta Anguissola
Il rosso della libertà e il nero della repressione
Stendhal è stato – insieme a Balzac – il maggior romanziere della Francia del primo Ottocento, ma le sue opere [...] rimase piuttosto isolato. Il «nero» è la Restaurazione, che soffoca i giovani; il «rosso» è la libertà, la vitalità della Rivoluzionefrancese e dell’epopea napoleonica. Lo stile è asciutto e limpido.
Fabrizio: un eroe perfetto
Per i lettori di oggi ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] collettive, nel passaggio epocale che ruota attorno all'uscita dalla Prima guerra mondiale. Poiché per lo storico della Rivoluzionefrancese il fenomeno caratteristico del N. è l'ideologia di massa - in ciò contestato da altri storici in nome ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] il successo.
L'interiorizzazione del tema del viaggio nel Romanticismo
La svolta moderna, che mosse dagli anni della Rivoluzionefrancese e si rafforzò nell'età romantica, consistette in una sorta di curioso divorzio fra l'esperienza reale del ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...