GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] cui non mancarono, però, riferimenti all'illuminismo francese e all'empirismo inglese. Giovanissimo collaboratore della ottave sdrucciole… più o meno indigesta".
Scoppiata la rivoluzione del 1848, fu eletto segretario del comitato cittadino di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea del 1799, entrando nel Corpo municipale della 'esilio poco prima. Mentre Francesco si arruolava nell'esercito francese, sembra che il D. fosse in trattative con un ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] esemplarmente già da qualche anno - essendo l'edizione francese del 1889 -la summa delle curiosità e delle fascista. Tre anticipatori(Carducci,Pascoli,Oriani). Storia e mostra della rivoluzione. Ritratto del Duce, Roma 1938, in cui lo spazio che ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] C. lamenta il misero spettacolo dell'Italia passata da una dominazione ad un'altra, rimprovera anche i Francesi che han dimenticato le ragioni della Rivoluzione ed auspica un rivolgimento delle sorti ad opera d'un vendicatore.
I versi, non per i loro ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] che attestavano le sue posizioni moderate. Fallita la rivoluzione, perdette l'impiego che aveva nell'intendenza di Noto rovine di Siracusa (1850; ebbe anche una versione francese: Torino 1865), in cui si percepiscono risonanze quasi leopardiane ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] che non impedì d'altro canto all'A. di vendere all'ambasciatore francese tutte le notizie di cui poteva venire a conoscenza.
Nel 1678 l avvenimenti dal 1685 al 1689, per esaltare la rivoluzione inglese dal punto di vista riformato.
Abbandonata ogni ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] ; E. Trona, Della letteratura saluzzese,Saluzzo 1844, p. 53; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese,II,Torino-Roma 1892, p. 359; P. Toldo, Fonti e propaggini italiane delle favole di La Fontaine,in Giorn ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...