Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] chiesa, tuttavia scavi recenti sembrano confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la rivoluzionefrancese.
fonti e bibliografia
Fonti inedite:
Armand de Belvézer, Deux questions disputées en 1332, in ms. Cambridge ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] funerario). Scavi recenti sembrano tuttavia confermare che le sue spoglie mortali siano state gettate nel Rodano durante la RivoluzioneFrancese.
Fonti e Bibl.: E. Baluze, Vitae paparum Avinionensium, a cura di G. Mollat, Paris 1914; A. Coulon - S ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] cattolica apostolica fossero stati sensibilizzati alla probabilità di sconvolgimenti imminenti dagli avvenimenti storici: la Rivoluzionefrancese era stata percepita come un vero cataclisma preannunciatore di scosse ancora più grandi. È inoltre ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] all'Esempio della Francia avviso e specchio dell'Inghilterradi Arturo Young (Pavia 1794) contiene critiche alla Rivoluzionefrancese - soprattutto alla fase giacobina - tra le più forti pubblicate allora in Italia. Per sostenere un (parziale ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] del regno sociale di Cristo, inteso come istituzione di una società antitetica agli ordinamenti prodotti dalla Rivoluzionefrancese e i cui principi morali fondamentali devono essere indicati dalla Chiesa.
Rispetto a questo impianto concettuale ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Napoleone; e nulla seppe illustrare la fermezza della sua personalità meglio dell'atteggiamento che egli tenne verso la rivoluzionefrancese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la notizia che a Parigi i Borboni erano stati deposti e sostituiti ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] , strumento di costruzione civile e di unificazione sociale. La tonalità pedagogica di questa festa sarà fortemente sentita dalla Rivoluzionefrancese, che mirerà a costruire un popolo libero anche per mezzo di un sistema di feste elaborato ad hoc ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] La scuola laica: [...] ecco la nostra forza" (cit. in Mayeur, 1985, p. 147). L'eredità dell'illuminismo e della Rivoluzionefrancese, che emancipò lo Stato dalla tutela della Chiesa, e l'orgoglio per l'indipendenza nazionale si fondevano in questa ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] lui vissuta sotto Napoleone. Nulla seppe illustrare la fermezza della sua personalità meglio dell’atteggiamento che tenne verso la Rivoluzionefrancese del 1830. Quando infatti arrivò a Roma la notizia che, in conseguenza di una rivolta di popolo, i ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] soltanto saggi di Cuccagni e del M., che acquistava quindi maggiore spazio. Pochi mesi dopo, lo scoppio della Rivoluzionefrancese focalizzava l'attenzione del M. sugli avvenimenti politici e sui riflessi che questi avevano sulla vita religiosa ed ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...