Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] appunto alla proverbiale "risciacquatura in Arno"; e alla stesura di opere storiche (Saggio comparativo sulla rivoluzionefrancese del 1789 e la rivoluzione italiana del 1859, al quale lavorò a più riprese negli ultimi anni, ma rimasto frammentario ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] (1780) del Magistrato camerale, consigliere intimo di stato (1783), membro della municipalità repubblicana (1796). Con la Rivoluzionefrancese (alla quale diede una tiepida adesione) maturò il suo distacco dall'assolutismo illuminato per sostenere la ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] esse seguiranno, dopo un nuovo, meno fortunato viaggio in Italia, i Venetianische Epigramme (1790). Dopo lo scoppio della Rivoluzionefrancese, G. da un lato dichiarò apertamente il proprio disprezzo verso gli ipocriti fautori del nuovo corso (nelle ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] d'Isabella Teotochi Albrizzi), fu fervido propugnatore con l'azione e la poesia delle libertà proclamate dalla Rivoluzionefrancese (ode A Bonaparte liberatore, 1797; dello stesso anno è la rappresentazione di Tieste, tragedia di spiriti alfieriani ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] . Fuori di esso, sono i due opposti estremismi dell'anarchia e della dittatura militare: lo prova l'esperienza della Rivoluzionefrancese (di essa C. accetta con la Staël l'istanza liberale) nella quale l'anarchia del Terrore scivola inevitabilmente ...
Leggi Tutto
Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] Bandit, 1794). Addottoratosi in teologia, entrò nella massoneria, compose inni alla Rivoluzionefrancese e peregrinò per l'Europa. Stabilitosi (1798) in Svizzera, fu commissario elvetico a Unterwalden, Waldstätten e Basilea, venendo infine costretto ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] capi dell'Action Française che diresse con Ch. Maurras; polemista violento, attaccò idee e istituzioni sorte dalla Rivoluzionefrancese: Le stupide XIXe siècle (1922); Souvenirs des milieux littéraires, politiques, artistiques et médicaux de 1880 à ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt’al più a una prassi più cauta.
La Rivoluzionefrancese non si limita a modificare, con il successivo periodo napoleonico, l’assetto territoriale della penisola, ma ha anche un effetto ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Lipsia da Caterina II per completarvi gli studi, viene a contatto con le idee che apriranno la strada alla Rivoluzionefrancese. Il suo Putešestvie iz Peterburga v Moskvu («Viaggio da Pietroburgo a Mosca», 1790), pubblicato anonimo, che deve in parte ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...