Lucarelli, Carlo. − Scrittore italiano (n. Parma 1960). Autore di gialli e di noir, realizza nei suoi romanzi una felice commistione di generi, riservando una particolare attenzione alla ricostruzione [...] , L'inverno più nero e L'incredibile, prima di colazione; nel 2021, Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzionefrancese ai giorni nostri (con M. Picozzi) e Léon; Bell'Abissina (2022); Nero come il terrore. Storia dell'omicidio nel ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] de la raison, 1899), esaltazione del sacrificio individuale e atto di fede contro lo scetticismo, scrisse una serie di drammi sulla Rivoluzionefrancese (Les loups, 1898; Danton, 1900; Le quatorze juillet, 1902; Le jeu de l'amour et de la mort, 1925 ...
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Mantel, Hilary Mary. – Scrittrice e critica letteraria britannica (Glossop 1952 - Exeter 2022). Dopo la laurea in Legge presso la London School of Economics (1973) ha soggiornato lungamente in Botwana [...] , cui hanno fatto seguito l’intenso e autobiografico Eight months on Ghazzah Street (1988) e il monumentale affresco sulla Rivoluzionefrancese A place of greater safety (1992, tradotto in italiano in tre volumi sotto i titoli La storia segreta della ...
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Poeta scozzese (Alloway, Ayrshire, 1759 - Dumfries 1796), di abitudini sregolate e di spirito mordace, fu coinvolto in gioventù in una serie di liti; fallite tutte le iniziative per guadagnarsi di che [...] prosperità. Nel 1789, nominato gabelliere, non mancò di suscitare rumore per i suoi sentimenti favorevoli alla Rivoluzionefrancese. È tra i migliori poeti dialettali scozzesi; scrisse poemetti, ballate e canzoni, rivelando un'appassionata e ...
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Poeta e storico (Bologna 1729 - ivi 1804). Fu erudito negli studî giuridici e scientifici, esperto di più letterature; cultore delle arti, fu presidente perpetuo dell'Accademia Clementina di belle arti. [...] ) degli Annali bolognesi gli valse (1790) la cattedra di storia universale profana. Fu fautore convinto dei principî della Rivoluzionefrancese, ed esercitò in quegli anni importanti uffici pubblici. Amori è il titolo di una raccolta di 24 canzonette ...
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Scrittrice e patriota italiana (Roma 1752 - Napoli 1799), figlia di genitori portoghesi. Stabilitasi a Napoli, si fece notare per le sue poesie e per i suoi studî di carattere scientifico, giuridico ed [...] e il commento (1790) di una dissertazione di N. Caravita sui pretesi diritti della Santa Sede su Napoli. Scoppiata la Rivoluzionefrancese, aderì alle nuove idee, si pose in contatto con massoni e giacobini e fu arrestata nel 1798. Liberata al ...
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Scrittore danese (Vordingborg, Copenaghen, 1750 - Parigi 1841). Di famiglia oriunda della Norvegia, partecipò alle idee della Rivoluzionefrancese con romanzi di satira sociale (Rigsdalersedlens Haendelser [...] "Le avventure di una banconota", 1787-93), drammi e commedie (De Vonner og de Vanner "Sangue blu", 1792) e discorsi contro l'assolutismo e la nobiltà, che nel 1799 gli procurarono l'esilio. Separatosi ...
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Avventuriero e poeta (Livorno 1743 - Vicenza 1803). Abate, poi militare, poeta (1775-77) dei teatri cesarei a Vienna, poco fortunato riformatore del teatro a Napoli (1787), di nuovo poeta del teatro imperiale [...] e malaticcio. È il più famoso autore italiano di "drammi lacrimosi" (il più noto: I solitarii, 1770). Scrisse un lungo lubrico poema, La Corneide, un poema contro la Rivoluzionefrancese, La Batavia e la Belgia liberate (1793), e drammi per musica. ...
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Letterato (Pontito, Pescia, 1763 - Lucca 1834). Medico in India delle truppe coloniali inglesi, poi bibliotecario a Lucca. Frutto del soggiorno in India furono le Lettere sulle Indie Orientali (1802; 2a [...] ed. corr. 1829); tradusse poi il Paradiso perduto di Milton (1811) e altro; ma più importanti sono i Commentari della RivoluzioneFrancese, di cui pubblicò nel 1830-31 solo la 2a parte (la 1a apparve postuma nel 1839). ...
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Scrittore svedese (Floby 1751 - Stoccolma 1795). Giornalista, primo presidente dell'Accademia svedese, brillante interprete dell'illuminismo di Gustavo III soprattutto col suo giornale letterario Stockholmsposten. [...] La sua satira Ljusest fiender ("I nemici della luce", 1792) è una apologia degli ideali della Rivoluzionefrancese. Nel suo poema Den nya skapelsen ("La nuova creazione", 1789), che è un inno alla fantasia ispiratrice, già preannuncia l'avvento del ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...