MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] a Milano. È la prima rivoluzione dell'immagine pubblicitaria cui presto, nel completamente. In Francia, inInghilterra e soprattutto in Germania e in Italia, Milano 1962); G. Dorfles, Il disegno industriale e la sua estetica, Bologna 1963; Cent ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] di espansione urbana conseguente alla rivoluzioneindustriale. Il piano rappresenta, in questo contesto, un efficace strumento confrontabile con quelle sopra citate condotte negli USA e inInghilterra, avviene a opera dello SVIMEZ (Cafiero e Busca ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] in Roma.
Dopo un altro periodo di decadenza nel 1600, si ebbe una breve ripresa, alla metà del 1700, interrotta però immediatamente per la rivoluzione caratteristiche industriali indicate in Francia, Gill e Dobson inInghilterra, Barlach e Benn in ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] dalla rivoluzione francese. La sollecitarono nell'arte, in particolare tra noi, lo studio sempre costante dell'antichità in più alta e più completa. InInghilterra il primo a portare nell'arte industriale l'elemento classico fu Thomas Chippendale ...
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TRATTATO internazionale
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Anna Maria RATTI
Col nome di trattato, convenzione, dichiarazione, protocolli, accordi, patti, si indica genericamente ogni atto giuridico originato [...] non vincolate o ridotte. Si ha così anche in questo caso una specie di tariffa doppia, ben ma le guerre del periodo della rivoluzione francese e del periodo napoleonico, raggiungere lo sviluppo industriale dell'Inghilterra solo adottandone la libertà ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] del grande cambiamento sono stati la rivoluzione tecnologica, che ha il suo fa con Portfolio, un gioco inventato inInghilterra, basato sulla combinazione di quotazioni borsistiche una considerevole forza finanziaria e industriale: è R. Gardini, che ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] stile eroico si propagò inInghilterra dove, grazie alle ricchezze all'italiana, purtroppo distrutta dalla rivoluzione, non rimanendone che frammenti di Romain Buron.
Per le altre arti industriali ricordiamo le famose maioliche (faïences; le più ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] non può più, come prima della rivoluzioneindustriale contemporanea, supplire in qualche misura alla mancanza, insufficienza o : l'Aeronautica in Italia, la Royal Air Force inInghilterra, l'Armée de l'Air in Francia, la Luftwaffe in Germania. Le ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] che credono di aver trovato un rimedio sicuro; solo inInghilterra c'è una legge soddisfacente e la coscienza urbanistica e geoeconomici con la rivoluzioneindustriale e con l'incremento demografico del secolo scorso, pongono in modo nuovo, complesso ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] le macchine, si è fatto ricorso alle fonti di energia. Il culmine di questo processo è stato la rivoluzioneindustriale, nata inInghilterra alla fine del 18° secolo, che ha consentito, nei paesi industrializzati, di dare a tutti i cittadini un ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...