GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] di gestione; istituti questi di controllo operaio nelle aziende industriali, nati con la Liberazione e già dopo il posizione, che poi avrebbe sviluppato nel libretto Riforme e rivoluzione, pubblicato da Einaudi quello stesso anno. A questo scritto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] dalla concorrenza giapponese.
Di questo padre, "industriale e idealista", il G. ricorderà, in scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è avviata ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] ed oltre il Rinascimento), quantitativa l'altra, cioè la civiltà industriàle che si è affermata vittoriosa nel secolo scorso ed è l'idolo spuria della prima e figlia diretta della seconda rivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico e ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Belgioioso - di constatare de visu i progressi dell'attività industriale (Filadelfia, Am. Phil. Soc., Fabbroni Papers, BF 89-129, ora parzialmente rifusi in Id., Scienza, politica e rivoluzione. L'opera di G. F. (1752-1822) intellettuale e ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ). Gli sgravi si sarebbero riverberati anche sull'attività industriale, favorita da un assetto fiscale non superiore alle forze se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ma una rivelazione", sarà coniata dal F. solo qualche anno ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] .
Nell'ambito della campagna elettorale del 1921, la Lega industriale su uno stanziamento totale di 108.000 lire per "contributi Mussolini gli sembrava roso dal "tarlo della rivoluzione". La sua devozione istituzionale riguardava quasi soltanto i ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per quella che si annunciava come una grande rivoluzione delle percezioni.
Fellini leggeva gli stessi romanzi dei e che, da paese contadino, si stava trasformando in paese industriale – cercava una risposta poetica ed efficace, pronto a cogliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] perseguire quello che oggi definiremmo finalità di politica industriale: la proposta di Beccaria, in linea con 747, e 5° vol., L’Italia dei lumi, t. 1, La rivoluzione di Corsica, le grandi carestie degli anni Sessanta, la Lombardia delle riforme, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] è la sua sola ragione. L’interesse, invece,
è la rivoluzione del povero, reclamata dal povero, è la revisione del patto sociale
in cui l’operaio non sarà più il servo del feudalesimo industriale, in cui la stampa avrà sparso il lume in tutte le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] ferroviario.
Di questo interesse per il mondo industriale si trovano tracce su «Il Politecnico», Cattaneo e gli Stati Uniti d’Europa, Milano 1919.
P. Gobetti, Cattaneo, «Rivoluzione liberale», 1925, 39, pp. 157-59.
A. Levi, Il positivismo politico di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...