Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] risorsa e cadere in condizioni di povertà estrema. Ciò che ha reso così efficiente il sistema capitalistico dalla rivoluzioneindustriale in poi (l'invenzione del lavoro salariato e la specializzazione produttiva) lo ha reso anche molto fragile ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] si fa dei mezzi di produzione, sia - e soprattutto - perché il lavoro è diventato lavoro salariato.
La rivoluzione del 1789 e la rivoluzioneindustriale sono ancora lontane; tuttavia i fisiocratici, per dirla con Marx, riescono a scoprire l'essenza ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] un bellissimo giardino "che non costa nulla", né per amministrarlo, né per difenderlo? Anche in questo caso la rivoluzioneindustriale segnerà una rottura, con le successive egemonie delle due prime potenze militari: nel XIX secolo quella, sul mare ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] e su scala planetaria, ma solo in relazione a condizioni locali di ben più diretta accessibilità e intelligibilità. La rivoluzioneindustriale, mutando la natura, l'ampiezza e il tasso di crescita delle attività umane, ha creato il problema della ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] La prima agenzia pubblicitaria viene fondata a Londra nel 1812, sull'onda della seconda grande svolta, segnata dalla rivoluzioneindustriale. Quando, a partire dalla fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni di massa, alla stampa ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] nel 1873 aumentò a 71,5 kg pro capite contro i 32,6 nel 1866. Sono questi gli anni della rivoluzioneindustriale in Germania" (v. Spiethoff, 1923⁴).Più recentemente Fortis (v., 1988 e Competizione..., 1993) ha esaminato la dinamica della produzione ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] . La ragione è che l'Asia, con l'eccezione del Giappone, non è mai passata attraverso la fase della rivoluzioneindustriale del XIX secolo. Questo spiegherebbe perché nei nostri grafici non si trovano conferme all'ipotesi di una crescita degli ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'ancien régime, nascano e si rafforzino sul terreno dell'economia. Sotto la spinta poderosa della rivoluzioneindustriale, le relazioni economiche introducono nel sistema sociale un elemento di modificabilità continua e potente. Il ritmo ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , Milano 1978).
Thompson, E.P., The making of the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzioneindustriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] popolamento dell'Argentina abbia avuto inizio solo nella seconda metà del 19° secolo, quando la rivoluzioneindustriale creò in Europa sempre maggiori necessità di approvvigionamento alimentare dall'esterno. Accompagnata dalla progressiva estensione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...