CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] collaborazione chiedendogli corrispondenze sulla situazione italiana per la stampa inglese. L'insurrezione di Milano del '48 e l lo Stato pontificio, e parlava di confederazione e di "rivoluzione conservatrice" (Pensiero ed Azione, 31 genn. 1860).
Nel ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] in basco, castigliano, catalano, francese, giapponese, inglese, polacco, tedesco, ungherese.
Diplomatica e paleografia
I Roma 2019 (in cui si leggono: M. Signorini, Chi e perché: la rivoluzione paleografica di A. P., pp. 5-12; P. Orsini, Dagli ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dopo la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie ( precedentemente, si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] che lavorando nel campo comune dell'ecologia, il naturalista inglese e l'italiano avessero, come di fatto ebbero, scambio tratta dunque di una revisione più che di una rivoluzione nella tassonomia vegetale. Tuttavia, nelle lunghe ricche memorie ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] le note della Carmagnola, a rievocare lo spettro della Rivoluzione francese. Nel novembre del 1948, il coloratissimo e leggiadro di ring, spostata in sala, provocò lo stesso autore inglese, che fece sospendere le repliche al teatro Argentina, non ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] , dall'interesse manifestato in alcune occasioni dal governo inglese e dal riconoscimento esplicito di J. Montgomery Stuart, F. tra Lorena e governo francese, in La Toscana e la Rivoluzione francese, Atti del Convegno (Arezzo 1989), a cura di I. ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] attività. Fondandosi, come sembra, su un vecchio manoscritto inglese da lui scovato presso un libraio di Londra, costituì 1789, mentre in Francia stava per scoppiare la grande rivoluzione e tutta l'Europa avvertiva il vacillare delle vecchie ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] parte v’erano quelli che, suggestionati dalla rivoluzione bolscevica, teorizzavano l’uso della violenza come 26 aprile e tra l’altro prese accordi per la pubblicazione in lingua inglese di Un anno di dominazione fascista. Quel poco che si sa sul ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] uno degli ostacoli più grandi sul cammino della rivoluzione e indicava nella sua distruzione il compito principale lettre de M. Henri Hucks Gibbs, ibid. 1879 (ediz. inglese: Bimetallism in England...,London 1879); Le bimetallisme à 15½ nécessaire ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] alla conoscenza di almeno tre lingue straniere: francese, inglese e tedesco, oltre a latino, greco ed e le sue lagune, cit.
G.M. Trevelyan, D. M. e la rivoluzione veneziana del 1848, Bologna 1926; A. Ventura, La formazione intellettuale di D. M ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...