FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] che gli valse il riconoscimento dei governo inglese e divulgava le tecniche operatorie da lui Indicem. Per il ruolo nei moti del 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma-Livorno 1909, ad Indicem ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] non accetta l'"anglicismo", il sistema costituzionale inglese, e ripone in conclusione le sue speranze bordo detta La Sirena). Preoccupazioni e pensieri ben lontani dalla coeva Rivoluzione francese, di cui egli scrisse, allora, una Storia, da lui ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Sackville Inglese" segnala non solo il più probabile canale della fortuna ] qualche ducato". In un Epilogo, che un accenno alla Rivoluzione francese invita a datare ai primi anni Novanta, scrisse di aver ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] lo Spirito Santo e di provenienza inglese (Annales Colmarienses); un'altra Mariani, G. lo Spirito Santo, Milano 1968; S. Rowbotham, Donne, resistenza, rivoluzione, Torino 1976, p. 15; S. Wessley, The thirteenth-century Guglielmites: salvation ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] inviato, come corrispondente estero, prima a Costantinopoli, durante la rivoluzione dei Giovani Turchi, poi in Grecia e quindi, nel 1911 commentare le insistenze dell'incaricato d'affari inglese, ansioso di conoscere le imminenti decisioni italiane ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] dal Senato, bolognese di trasferirsi a Roma per apprendere l'inglese, così da "spiegare i saggi scientifici scritti ed editi in e Milano. Durante i turbolenti anni che seguirono alla Rivoluzione francese (di cui, secondo l'Inghirami, era grande ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] corte di Roma, giudizi sui cardinali e, in questi anni, sulla rivoluzione di Corsica e sul soggiorno romano degli Stuart, le loro trame e i rapporti con i cattolici inglesi. Fin dall'inizio occupano ampio spazio le indicazioni di carattere antiquario ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] , J.G. Herder e I. Kant) in un capitolo sulle origini del romanticismo; intendeva poi trattare il periodo della Rivoluzione francese, gli inglesi (E. Burke, W. Godwin, A. Young), il primo romanticismo tedesco (Novalis), l'esperienza napoleonica e gli ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] lo spirito raccolto e meditativo dei giardini all'inglese.
Nei suoi giardini lo J. dette prova , pp. 4-8; Id., G. J.: invenzione e scienza, architetture e utopie tra Rivoluzione e Restaurazione, in Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi - F. ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] segnalandosi per dedizione e operosità. Allo scoppio della rivoluzione parigina del 1830 era già "proto" (capotipografo) sui giornali, copiarli, tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L. dovette incaricare addirittura G. Mazzini, allora ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...