La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] francese Antoine Le Grand, in Italia da Tommaso Cornelio, in Olanda da Theodorus Craanen dell'Università di Leida. Il medico inglese Thomas Willis riprese da Gassendi la concezione secondo la quale l'anima animale era una sorta di fuoco o fiamma, e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] in latino del 1704, poi con la nuova edizione in inglese del 1726 (insieme alle risposte dell'autore a Elias Camerarius, opera della quale Pierre Flourens avrebbe detto più tardi: "le rivoluzioni [révolutions] di Cuvier non sono altro che le epoche ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] vita o di un avvenimento non è unico, la storia della Rivoluzione francese viene sempre riscritta daccapo, come le biografie di Luigi XIV stesso sostegno che ebbe presso la monarchia prussiana o inglese. Ma ciò che spiega in primo luogo il successo ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] copre all'incirca il periodo che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese. Lo stato positivo ha la sua base nello sviluppo della teoria di Spencer condizionò a lungo la sociologia inglese, e trovò ampia risonanza anche negli Stati Uniti ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] sec., nonostante eccezioni come quella rappresentata dall'inglese Thomas Digges, gli astronomi protestanti non 1633, di cui si parlerà diffusamente nella sezione dedicata alla Rivoluzione scientifica (v. V).
Bibliografia
Ashworth 1986: Ashworth, ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] , quando non costituiscono la base di massa di una rivoluzione comunista. Solo in Gran Bretagna e negli Stati Uniti vale per 'piccolo imprenditore', 'lavoratore autonomo', o per l'inglese self-employed, non a caso non traducibile alla lettera in ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] vista i conservatori sottolineano il fatto che tutte le rivoluzioni dal 1789 in poi sono sfociate nel dispotismo.Il secondo che è stato anche il suo più autorevole rappresentante inglese). Una caratteristica interessante degli anni settanta è stata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] la negatività razionale del mondo moderno, orientato dalla rivoluzione scientifica e dalla filosofia cartesiana. Il mondo antico, sulla moral attraction, diffuso nella filosofia di lingua inglese (David Hume, Ralph Cudworth, Isaac Newton), anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] un uomo anziano (p. 125). I funerali londinesi del grande inglese sono l’emblema visibile del rapporto tra una «nazione libera, 16 e 100-101). Con Newton si è compiuta quella «rivoluzione delle scienze» che era stata iniziata da Galilei: entrambi ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] che più favorì la diffusione di lavori francesi, tedeschi e inglesi con traduzioni, in parte sue (studiò quelle lingue tardi e aveva osservato che i passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione di un gruppo egemone ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...