PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] con la filosofia e la letteratura francese e inglese, allargando i suoi orizzonti culturali, come P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze 1980, pp. ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] di tre suoi brevi pezzi nella Rivoluzione liberale di P. Gobetti (riediti in P. Briganti, J. e la "Rivoluzione liberale", in Studi e problemi . si chiuse in un lungo silenzio. Lo studio dell'inglese, lo sprone di una sua ex allieva fiorentina, che ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] "Spettatore" al fascicolo XXXIV contro la traduzione dall'inglese delle Lettere di Yorick e di Elisa", Milano 1815 ; Id., Un po' di "faubourg" Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] da parte delle diplomazie francese e inglese di un secondo pronunciamento della popolazione a Stato cittadino alla città bianca. La "società cristiana" lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, ad indicem; L. Serianni, Il secondo Ottocento ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] sciolto italiano(, ibid. 1788; Versi( all'egregio cav. inglese J. Cox Hippisley, Roma 1795; La notte: ottave( dette 1975, pp. 389 s.; C. Verducci, M. M. tra conservazione e rivoluzione, in Rass. stor. del Risorgimento, LXIV (1977), 4, pp. 409-417 ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] del romanzo "al mio buon amico il signor Carlo Sackville Inglese" segnala non solo il più probabile canale della fortuna ] qualche ducato". In un Epilogo, che un accenno alla Rivoluzione francese invita a datare ai primi anni Novanta, scrisse di aver ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] il suo programma. L'esempio spagnolo, francese e inglese, l'esempio soprattutto degli altri stati italiani, nel giacobinismo meridionale. Anche quelli già morti quando la rivoluzione del 1799 toccò il suo apice, spiritualmente erano presenti con ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] europea (fu tra i non molti estimatori veneti della letteratura inglese, in particolare di A. Pope), in due anni stampò 92 s., 127, 146 s., 264, 284; G. Monteleone, Padova tra Rivoluzione e Restaurazione, 1789-1815, Padova 1997, pp. 47, 49, 52, 66 ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] allora, massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzione del 1820 alla rivoluzione del 1831 (e al conseguente giro di romana del Niebuhr (ch'egli conobbe sia nella traduzione inglese della seconda edizione, sia nella prima tedesca). Gli articoli ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] romantiche, delle poetiche e della poesia moderna, tedesca e inglese, francese e italiana: Goethe e Schiller e Byron, Manzoni coscienza contemporanea e con le esigenze particolari della rivoluzione nazionale e borghese italiana, l’acquisita nozione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...