FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] pubblicava a Siena tre canti dalle Notti del poeta inglese E. Young e iniziava una intensa attività, di letteratura, III,Bari 1954, pp. 175, 179, 283 n., 314, e La rivoluzione napoletana del 1799, Bari 1953, pp. 14, 142, 217. Fondamentale sulla sua ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] e Goethe. Affascinato soprattutto da Byron, studiò l'inglese e cominciò a tradurlo.
Tra i numerosi "byroniani" 1913, I, ad Indicem; L. Rocco, La stampa periodica napol. delle Rivoluzioni, Napoli 1921, p. 90; A. Porta, Byronismo, ital., Milano 1923, ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Benjamin Franklin.
Tradusse in latino e in italiano l'Elegia inglese di Thomas Gray (ibid. 1772), in italiano il primo libro e l'aperta avversione alle idee dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese.
Benché in più occasioni il G., in questo ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] era prevalso nel partito.
Nel 1915 si sposò con l'inglese A. Stadlein, da cui ebbe quattro figli. Durante la sociale, Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti letterari del decennio 1912-21 sono raccolti ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] F. ebbe però la fortuna di conoscere l'alto commissario inglese, lord Mackenzie, che lo assunse come precettore d'italiano dic. 1846) e di sentire sempre forte il richiamo della rivoluzione, ma poi l'impulso riformatore del nuovo papa lo convinse a ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] storico dei due paesi. Anzi, la conoscenza dei costumi inglesi portava l'A. a proporre alcune soluzioni dei problemi che danno della situazione del paese alla vigilia della Rivoluzione, caratterizzata da un fermento politico, che però, secondo ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] all'incompiuta Storia della letteratura tedesca di Carlyle; Nuove letture inglesi (Firenze 1958), note su W. Blake, W. Shakespeare, preceduto da due brevi interventi, Letteratura russa del dopo rivoluzione (Roma 1929) e Aspetti del romanzo di oggi ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] romanzo moderno prese una nuova strada il giorno in cui un ragazzino inglese di dodici anni, Charles Dickens, si vide togliere da scuola e o meno scopertamente, sullo sfondo della prima rivoluzione industriale, ma è implicito anche nella sua comicità ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] del G., partigiano del re e del papa contro la Rivoluzione ma non di rado critico del pesante fiscalismo, della che ritiene rovina sicura dello Stato, a meno che il denaro inglese e gli eserciti alleati non aiutino a fondo Vittorio Amedeo III.
Il ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] , di distici in latino, in italiano, in francese, in inglese, dedicandoli, fra gli altrì, alla memoria di monsignor G. 41; B. Croce, G. Ceci, M. d'Ayala, S. di Giacomo, La rivoluzione del 1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...