BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dell'illuminismo. E prima ancora che la Rivoluzione fosse imposta in Italia dalle baionette napoleoniche, La civiltà cattolica, LXXX, 2 (1929), pp. 145-150.
Per le Lettere inglesi, cfr. la cit. ediz. dell'Alfieri. Sui rapporti col Voltaire, v. G ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ). Il terzo volume si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America a contrastare le "acerbità dell'Inquisizione" e gli effetti impiegata per La storia della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II, Roma 1892) ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] sul numero speciale per il 2 giugno del 1946 di Rivoluzione socialista, supplemento settimanale dell’Avanti!
L'attività giornalistica e che tenne, con vari gradi, acquisendo piena padronanza dell’inglese, fino al 1956, proprio in una fase di duro ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] umana, dove al di là di ogni apparenza di rivoluzione o di cambiamento politico resistono e vincono solo i L'arcipelago della fortuna, ibid., 1º luglio 1928; Come Malta divenne inglese, in Nuova Antologia, 16 luglio 1940, pp. 114 ss.; Giustizia, a ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] maniera di Alfredo Panzini, ottenne in prestito riviste come La Rivoluzione Liberale e Il Baretti, nel quale lesse una pagina di I sentieri della poesia, Letture poetiche, La poesia inglese contemporanea), sia con inchieste.
Nell’aprile 1953 ottenne ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] il superamento del "separatismo" toscano nella pacifica rivoluzione "unitaria" del 27 apr. '59.
Il -366). Poche settimane prima aveva indirizzato a Robinia Young, l'inglese consorte del Matteucci e valorosa traduttrice del libro di Emilio Dandolo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di Toscana", come lo chiamò G. Giusti) e col ministro inglese a Firenze nel tentativo di richiamare il granduca ed evitare l' dopo che B. Ricasoli, capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione del 27 apr. 1859, gli aveva negato gli onori dovuti ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] e filosofica dell'illuminismo francese e inglese.
Il precedente diretto del razionalismo giusnaturalistico sé…, produssero alla Toscana vantaggi che altrove una sanguinosa rivoluzione diretta a ottenerli non tutti poté conquistare" (Scritti inediti ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] allargava, cominciò a studiare sociologia, migliorò il suo inglese e andò per alcune settimane a Digleton, in stato emblematico. Aveva scritto «nel ’68, quando si parlava di rivoluzione come se ne fossimo alla vigilia, un articolo, un po’ sfasato ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] sondaggi patriottici. Scoppiata nel luglio 1820 la rivoluzione napoletana, si verificò un’accelerazione: l’ il 9 settembre alla quale parteciparono Confalonieri, Pellico e massoni inglesi, come in una «seconda forma di iniziazione» (Mola, ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...