FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] mesi in cui ricoprì l'internunziatura, il F. registrò i torbidi del Parlamento inglese contro la politica filofrancese e cattolica di quel re, che anticiparono la rivoluzione del 1688. Intrattenne scambi epistolari con mons. G. Marescotti, nunzio in ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] collaborato al tentativo di secessione messo in atto da P. Paoli subito dopo la Rivoluzione francese): dopo avergli fatto fare carriera in Marina, gli Inglesi lo ricompensarono nominandolo governatore di Cefalonia e poi di Itaca, due delle isole ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] ed il 22 il suo blocco era completato: per opera degli Inglesi dalla parte del mare e degli Austriaci dalla parte di terra.
una piccola tenuta. E qui lo raggiunse la notizia della rivoluzione scoppiata a Napoli nei prirni giomi del luglio 1820 e ...
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Indie, Compagnie delle
Sergio Parmentola
Un po' mercanti, un po' soldati, un po' amministratori
Tra il 17° e il 19° secolo i mercanti di alcuni paesi europei (Inghilterra, Paesi Bassi, Francia, Portogallo) [...] prodotti coloniali (soprattutto tessili) importati dalle Compagnie. La Rivoluzione americana scoppiò proprio in occasione di una protesta contro il monopolio della vendita del tè della Compagnia inglese delle Indie Orientali. Per questo a cavallo tra ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e il 1925, collaborò alle riviste da lui dirette – La Rivoluzione liberale e Il Baretti – scrivendo articoli sul marxismo e il materialismo particolare riferimento a San Tommaso e al pensiero politico inglese. Nel 1928 si recò a Berlino dove ebbe ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] centrale di Bologna cui avrebbe fatto pervenire" un piano di rivoluzione da estendersi anche oltre i pontifici dominj". La condanna fu compromessi riuscì ad imbarcarsi ad Ancona su un vapore inglese, raggiungendo Corfù, dove rimase fino al perdono ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] di quella inglese. Divenne perciò anche uno dei più caldi difensori degli interessi inglesi in Sicilia sulla costituzione del Regno di Sicilia infino al 1816 con un'appendice sulla rivoluzione del 1820, Losanna 1847, pp. 355-359. Circa la sua azione ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] efficacemente dalla polizia. Successivamente, nel periodo della Rivoluzione, si sviluppò in Francia un sistema di polizia divisa.
Negli Stati Uniti la polizia si modellò sul precedente inglese con alcune differenze, tra cui la diffusione di forze di ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] politica dell'Inghilterra, ancora fresca della pacifica rivoluzione del 1688-1689 che aveva rovesciato la dinastia marzo 1706 riuscì a ottenere l'abrogazione di una nuova tassa inglese sull'importazione di uva passa dal Levante veneziano e indusse la ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] negativo, e all'ultimo momento fece disperate pressioni sull'ambasciatore inglese, affinché il suo governo impedisse l'ingresso di Garibaldi in 1840-1904, Napoli 1968, p. 74; Id., La rivoluzione industriale e il Mezzogiorno, Bari 1973, pp. 54 s. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...