L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] quella scientifica non è che una delle applicazioni della rivoluzione nella tecnica della riproducibilità. Estendendo e dilatando la tavole cronofotografiche realizzate da Muybridge, fotografo inglese emigrato negli USA, per documentare le varie ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] dialettica di nostalgia e di speranza, di tradizione e di rivoluzione, di arcaismo e di novatorismo, che spinge la letteratura a nuovo furono elaborati per l'Europa proprio da scrittori inglesi. Essi offrirono una poetica del romanzo che per i ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] per il celebre giuramento che innescherà le vicissitudini della Rivoluzione francese. Nel complesso, però, si deve dire tibetano pulu che significa "palla", venne importato in India dagli inglesi e da lì diffuso in Gran Bretagna e in Argentina. ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] di chiamare la libertà negativa ‛libertà da' (dall'inglese freedom from), espressione che mette immediatamente in rilievo l' , lo si chiuda con la prima guerra mondiale o con la Rivoluzione sovietica, in quella che fu chiamata l'ére des tyrannies. Si ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] Burke - e in un'epoca in cui il Parlamento inglese, pur ancora profondamente legato al suo impianto istituzionale premoderno, si abbia nello scritto di uno dei protagonisti della Rivoluzione francese come l'abate Sieyès (Qu'est-ce que ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] più paventati ‘guasti’ prodotti dalla ‘rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili pericoli andò un periodo di dibattiti sul metodo scout, notoriamente introdotto dall’inglese Robert Baden-Powell fra il 1907 e il 1908. Tra ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa cosa avevano sostenuto il regime nazista: l'autorità inglese chiamò una rappresentanza operaia a partecipare alle ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] al 730, con la stesura della Storia ecclesiastica delle genti inglesi (Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum) da parte di Beda il Venerabile non etnici la cui esistenza risale a prima della Rivoluzione francese e dell'avvento dell'età moderna (v. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] radica la cultura sincretistica del medico e filosofo inglese. Fludd svolge la corrispondenza tra uomo e Cosmo 21, 1966, pp. 108-143 (trad. it. in: La musica nella rivoluzione scientifica del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, Il Mulino, 1989, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la sua ragione, in preda al dubbio universale dalla rivoluzione cartesiana, «come può essere messo a contatto col . 101.
23 Il primo titolo della collana era quello dello scrittore inglese H. Belloc, L’anima cattolica dell’Europa (1927). Tra gli ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...