FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , fu costretto da W. Bentinck, comandante delle forze inglesi, a concedere una costituzione e a lasciare temporaneamente il fino al 1820. Si trasferì a Napoli alla vigilia della rivoluzione. Col padre, nominato vicario da re Ferdinando (dal 1816 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] a libertà parea a me, come a moltissimi siciliani, la rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armi nella 9 ediz. [in realtà 11 ediz.],Milano 1886, voll. 3; trad. inglese, London 1850, voll. 3; trad. tedesca di J. F. Schröder, Leipzig ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] his Conclave, London 1611). Ma, negli anni della Rivoluzione, J. Harrington attraverso una figurazione utopistica (The Commonwealth cura di P. Trovato, Padova 1982; Clizia, a cura di G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. si rifugiò a Minorca, che, tenuta dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro Uomini della Restaurazione. Il conte Ignazio Thaon di Revel, in La rivoluzione piemontese, I,p. 362). I principî sacri per uomini come i ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il tempo immerso nello studio delle lingue straniere, l'inglese, il russo e lo spagnolo; non dimentico della significa voler l'azione ad ogni costo e ad ogni momento.... La rivoluzione è inevitabile, ma l'esperienza ci ha, credo, dimostrato che non ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] A. Orsini, indicante nelle maree il prodotto di rotazione e rivoluzione terrestri, e una lettera del 20 febbraio che nega che la (I-II, Bologna). Dopo una parziale traduzione inglese nelle Mathematical collections and translations di Th. Salisbury ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] D. opponeva che la ricetta desanctisiana dell'azione e della rivoluzione era essa una malattia, "la malattia dell'azione" che vivamente: "Questo è uno sproposito positivo, un marrone inglese, grosso tanto che non ci son molle che l'arrivino ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] "reazione cromoargentica" rappresentasse una vera rivoluzione, un decisivo salto di qualità negli Mazzarello, La struttura nascosta. La vita di C. G., Bologna 1996 (trad. inglese, Oxford 1999). Tra i principali studi ricordiamo: A. Pensa, C. G., ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] con cui l'E. studiò l'evoluzione del regime minerario inglese, con evidenti suggestioni tratte da Achille Loria, le cui teorie storia economica, con Earl J. Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., e vi affrontò la ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] spalle il pensiero laico europeo, da Bacone alla Rivoluzione francese. Come s'innesta in questo clima la -76; per il mondo angloamericano, cfr.: A. Lombardo, D. Shakespeare e la letteratura inglese, in F. D. - Un secolo dopo cit., pp. 549-68; D. Della ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...