CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] anticlericali. Il padre, già testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in Messico, era massone e tenne la James Lecture alla New York University, dove lesse in inglese il suo saggio più importante di questi anni, Mondo scritto e mondo ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico letterato della famiglia, Italo già nel 1942 mise insieme una prima raccolta di racconti. Dell’esperienza ... ...
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Scrittore (Santiago de Las Vegas, Cuba, 1923 - Siena 1985). Narratore tra i più significativi del Novecento italiano, nella costellazione letteraria disegnata dalle sue numerose opere si ibridano compiutamente vocazioni e temi diversi, dall'impronta neorealistica degli scritti iniziali a quella allegorico-fiabesca ... ...
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Emilio Russo
La precisione e la razionalità nella descrizione del fantastico
La particolarità dello scrittore Calvino sta nel tentativo di legare la narrativa d'avventura a una riflessione sulla società contemporanea: i suoi romanzi, agili e ironici, nascondono al loro interno profondi giudizi sulla ... ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, in cui si riflettono la condizione esistenziale di C., i suoi dubbi e le sue sfiducie sugli ... ...
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Scrittore italiano, nato a Santiago de Las Vegas (Cuba) il 15 ottobre 1923, ma vissuto in Liguria fino a venti anni; dopo avere partecipato alla guerra partigiana si stabilì a Torino, dove si laureò in lettere mentre già collaborava a L' Unità e lavorava per la casa editrice Einaudi, di cui ora è consulente. ... ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] un lungo viaggio di studio offertagli da uno dei suoi allievi inglesi, lord Spericer, lo allontanò per il momento da tali progetti XXXIV (1982), pp. 245-59; E. Sestan, In margine alle "Rivoluzioni d'Italia" di C. D., in L'età dei lumi, Studi storici ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Carducci, aperto alle letture e traduzioni di poeti inglesi, francesi e tedeschi, da Victor Hugo ad Alfred , Firenze 1997; V. Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione industriale, Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista. Il Poeta dell’ ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] I: il medesimo che, proprio allora, ispirava nell'esilio inglese la più celebre tra le Fantasie del Berchet. Istruttivo è ostinato rifiuto di quella nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, lucidamente, immutata. Chi ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di una ditta inglese di tessuti; la madre era sorella del leader socialista riformista Claudio Treves.
Nel 1904 la famiglia ).
Il 27 ag. 1922 il L. aveva affidato a La Rivoluzione liberale un articolo su Antonio Salandra, inaugurando una non lunga né ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] accinse alla traduzione dei Poemi di Ossian, dalla prosa inglese del Macpherson, in endecasillabi sciolti. La prima edizione apparve fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] , ed era allora notissima in Milano) il tedesco e l'inglese. Se il suo orgoglio uscì mortificato dal freno impostogli, certo che la guerra all'Austria fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ed alimento. Compose, nell ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , era il frutto di infinite discussioni collettive su liberazione sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del libro – che nel titolo si riferiva, non a caso, al detto inglese Pigs have wings riportato da David Cooper in The Death of the ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] illustrava la via transessuale, esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare un'immagine seria e anni anche all'estero (in spagnolo nel 1979, l'anno dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia il libro non ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] da rifiutarsi per tutta la vita di apprendere l'inglese e il francese.
Nel 1798, approssimandosi l' Stato e ideali polit. nell'Italia merid. nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, ibid. 1927, pp. 14-43; F. Schlitzer, Il principe di Canosa ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...