Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] - si può concludere che, per quanto riguarda questo primo gruppo di tre paesi che hanno imitato l'esempio inglese, la rivoluzione industriale in senso specifico ha avuto inizio tra il 1765 e il 1780.Una delle differenze più significative rispetto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] potenze occidentali", la libertà potrà venire solo dalla "rivoluzione" in una prospettiva non più separatista, ma nazionale. ., in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. 297-389 N. Inglese, C., Milano 1936 (rist. Milano 1961) G. Ardau, F. C., ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] dei Francesi e imposto un pur precario equilibrio internazionale. La Rivoluzione francese ha poi consentito al programma del Re Sole di , tra l'altro, la prima volta che, in lingua inglese, il termine hegemony, sia pure con un ironico riferimento al ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] roi". Anche nell'articolo del Mack Smith su C. e la rivoluzione toscana del 1859, in Riv. stor. ital., LXXXI (1969), Bologna 1959). La messa a punto di G. Giarrizzo su La politica inglese verso l'Italia e il Regno di Sardegna nel 1857-61, in Critica ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] operai, a cominciare dal lungo sciopero generale inglese. Questo indusse il G. a ipotizzare che Bari 1971; F. De Felice, Serrati, Bordiga, G., e il problema della rivoluzione in Italia. 1919-1920, Bari 1972; M.L. Salvadori, G. e il problema ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] l’onestà personale, ha fatto fortuna. Già la traduzione dell’originale inglese (1865), col titolo Chi s’aiuta il ciel l’aiuta, testimoniano un’evoluzione ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con ...
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Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] nell'affrettarsi a riconoscere il pretendente al trono inglese Giacomo III Stuart. In questo periodo egli Louis XIV, Paris 1892, passim; A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165, 200, 250, 339; ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] discreta di qualche spasimante, di solito straniera, come l'inglese Emma Roberts o la tedesca Speranza von Schwartz.
Sul finire avvezzo alla disciplina, di uno Stato che complottava con la rivoluzione per poi abbandonarla a se stessa (Rattazzi si era ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] della direzione di governo, che parve irrimediabile dopo il veto inglese allo Sforza e la caduta di una proposta di gabinetto unitario sostanza anche le centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani, pp. 48 ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] Saint-Just tuonava contro la "viziosa" costituzione inglese che aveva sancito l'"impero della ricchezza", Pol Pot, iniziano la purificazione etnica e sociale del paese. La rivoluzione di Mao serve loro di guida, ma essi aspirano a superare il ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...