Totalitarismo. Un problema storiografico
Luciano Cafagna
Il tema, le idee e la prassi relativi al totalitarismo riguardano un preciso periodo storico, quello che va dalla fine della Prima guerra mondiale [...] . Si tratta, in sostanza, di quello che lo storico inglese E.J.E. Hobsbawm ha, con formula fortunata, definito il che nel 1917 si era verificata, nella Russia zarista, una rivoluzione con forte orientamento ideologico: il progetto di questa, però, ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] che esprime il nuovo ceto dirigente nella fase della rivoluzione produttiva.
3. Il problema della scarsità delle materie a 111.000 abitanti.
Nello stesso momento, l’espansione inglese ha assunto dimensioni mondiali, in un altro salto di ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] . raggiunse G. Mazzini a Londra e, ottimo conoscitore della lingua inglese, ne fu per breve tempo segretario. In quel frangente il M. suggerì invano a Mazzini di legare alla rivoluzione nazionale l'elemento contadino, con la creazione di un movimento ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] voci di "assicurazioni" francesi, di "promesse" da parte inglese, non del tutto irreali, se si pensa che, qualche mese p. 85; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, pp. 1881-89; M ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] (Genova 1870) e un Vocabolario nautico inglese-italiano e italiano-inglese (Roma 1877).
Fonti e Bibl.: Le veneziana del 1848-49 cfr. V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia..., Venezia 1913, ad Indicem (che ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] anche a imparare abbastanza bene il francese e l'inglese.
Ancora giovane il B. si era iscritto al sostenne l'opportunità di arrivare al socialismo, non per mezzo della rivoluzione, ma attraverso vari gradi di riforme.
Quando, dopo la scissione ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] per rifugiarsi in Sardegna sotto la protezione della flotta inglese.
Il D. passò, il 17 luglio 1799 -1970, ad Ind.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, La rivoluzione nazionale, 1846-1848, Milano 1979, pp. 406 s.; Il patriziato subalpino, ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] assai più estesa, che ne era priva.
Prima e durante la Rivoluzione francese il «terzo stato» tendeva a presentarsi come la sostanza una chiara derivazione dall’inglese middle class, espressione entrata in uso nella lingua inglese, pare agli inizi ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] subentrandogli nel 1954 alla guida del Consiglio del direttivo della rivoluzione. L’accordo firmato con la Gran Bretagna, che ne , portandosi nei pressi del Canale; poco dopo, truppe inglesi e francesi sbarcavano a Port Said. L’intervento congiunto di ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] massoneria. Nel giorno della "rivoluzione", il 13 giugno 1859, affiancò G. Pasolini, gonfaloniere di Ravenna, quando questi 'Arabi pascià, il cui esito finale, con il bombardamento inglese di Alessandria e il fallimento dei nazionalisti, spinse il F. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
Englog
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua tagalog, molto diffusa nella Repubblica delle Filippine. ◆ Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme...