CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] quali il Manzoni.
La notizia della rivoluzione di Vienna convinse il gruppo dei per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] comunale a Stella, nelle liste dell'associazione democratica liberale rimanendo in carica fino al 1922. Dopo la scissione non venendo meno la fiducia nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini riaffermò i principi della legalità ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] con Murat: attaccato dalla stampa, sia borbonica sia liberale, si ritirò, allora, nei suoi possedimenti calabresi, 1909, pp. 302 ss., 327, 370; V. Finocchiaro, La rivoluzione siciliana del 1848-49e la spedizione del generale F., Catania 1906; G ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] , Internationalität und Exil (1820-1833), Göttingen 2010, pp. 59, 66-68; M. Isabella, Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, pp. 14, 26, 30 s., 50, 52-54, 57-60, 189-191, 320 s., 295 ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] fascista e la responsabilità degli italiani di formazione democratica e liberale, come l'A., di fronte a questi eventi. La vicenda è collocata in un paese immaginario all'indomani di una rivoluzione e nel corso di una guerra civile; un emigrato vi ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] poeti ebbero molti amici in comune, tra cui l’influente letterato liberale Pietro Giordani. Anni dopo Pepoli e la sorella Anna presero le Stati pontifici e fu una figura centrale nella rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni Tre lettere del D. sono state pubbi. da E. Pedio, in La rivoluzione di Potenza in una lettera inedita di C. D., in Arch. stor. ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] precisi. Del resto il B., dopo il fallimento della rivoluzione di Savoia nel '34, giudicava il Mazzini "un per l'amicizia, talvolta soltanto epistolare, che lo legava a fuorusciti e liberali. Fra i più intimi vanno ricordati P. Berghini, di cui fu ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] della monografia Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione (Bari 1928).
Nell'opera, che si miei maggiori, Milano 1984, ad ind.; I giuristi e la crisi dello Stato liberale in Italia tra Otto e Novecento, a cura di A. Mazzacane, Napoli 1986, ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Secondo la relazione del senatore L. Armaroli (Sulla Rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 apr. 1814 pp. 27-36, 44-56, 60-63; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1947, passim;W. NoviTommolini, La scuola milanese e la sua ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...