SIRIA
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Desideria Viola
Stefania Parigi
(XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, II, p. 835; III, II, p. 753; IV, III, p. 340)
In base al censimento [...] 347-55.
Storia. - Rapidamente orientatasi in favore della rivoluzione islamica iraniana, la S., nonostante la visita di Ṣaddām progetto d'intesa con la Falange e il Partito nazionale liberale del dicembre 1985), oppure d'impedire il successo della ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] privò l'a. di quel carattere di ampia coalizione, dai liberali ai comunisti (e anzi con i comunisti proprio nel ruolo di sviato la lotta antifascista dall'obiettivo della rivoluzione sociale, circoscrivendola nell'angusto orizzonte della restaurazione ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] di movimento economico era possibile.
Dopo lo scoppio della Rivoluzione francese il malcontento andò sempre aumentando e si venne 000 voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] com'è accaduto frequentemente per la cosiddetta ''rivoluzione verde'' (deforestazione, chimizzazione dei suoli, movimento democratico Potere popolare (Lakas Ng Bayan) o Laban, di tendenza liberale, al cui leader, il senatore B. Aquino, da sei anni in ...
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Ucraina
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Europa orientale. La popolazione che era di 48.457.102 ab. al censimento del 2001 è in calo a causa del [...] politiche, entrambe composte da vari partiti di tendenza liberale e nazionalista: Juščenko diede vita a Nostra Ucraina, che chiedevano lo svolgimento di nuove elezioni. La 'rivoluzione arancione' (dal colore adottato dalle opposizioni come simbolo ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] delle 'norme forali': per le province francesi del Nord fu la rivoluzione del 1789 a decretarne la fine, mentre per quelle spagnole a sud regione contro le pretese centralizzatrici dello stato liberale nonché l'origine storica dell'identità del ...
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Letterato e uomo politico, nato a Milano il 5 marzo 1881. Prese viva parte al movimento cattolico modernistico e nel gennaio 1907 fu tra i fondatori della rivista Il Rinnovamento, ma, dopo la condanna [...] e di guerra, 1740-1763, Milano 1936; Corti e paesi, 1764-1766, ivi 1938; Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791, ivi 1942). Quale esponente liberale, il C. contribuì alla preparazione del colpo di stato del 25 luglio 1943 e alla lotta ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] al potere e godeva di un prestigio senza eguali dovuto alla Rivoluzione bolscevica e al fatto che il suo leader, Lenin, era non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] da una teoria paragonabili a quelli che avevano animato la Rivoluzione francese e il conflitto tra la Francia e le proponeva l'abolizione degli eserciti permanenti. La tradizione liberale occidentale si è mostrata incline a riconoscere negli eserciti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] neoguelfo del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié era posto in più rapido movimento un processo irreversibile sino alla Rivoluzione ed oltre. La prima crisi dell'antico regime, di cui il ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...