Società caratterizzata dallo scopo mutualistico, la cui organizzazione sociale è fondata sul contributo in capitale e in lavoro di tutti i soci. Comune a tutte le c. è lo scopo di procurare ai soci, eliminando [...] terribili condizioni di vita imposte al proletariato operaio dalla rivoluzione industriale e dal rapido inurbamento delle plebi rurali. Ai che ispirarono la cooperazione in Italia, liberale-repubblicana, socialista riformista e del cattolicesimo ...
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Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] russo a Bruxelles, ma dovette lasciare il posto nel 1863 per il suo atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, e di notevole importanza sono le Études sur l'avenir de la Russie ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] cristiana, dei gruppi d'interesse, dell'egoismo liberale, del materialismo marxista.
La costruzione intellettuale di 1977) che scorge nei cambiamenti dell'Occidente una ''rivoluzione silenziosa'' verso una maggiore partecipazione politica e una ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] nacque il partito unico detto Movimento Popolare della Rivoluzione (MPR); il 24 giugno una nuova Gott, Mobutu's Congo, Londra 1968; E. Makedonsky, L'expérience liberale du Congo-Kinshasa, in Revue Française d'études politiques africaines, 1969 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] giacché era egli stesso un tipico erede della borghesia liberale e delle sue migliori tradizioni.
Il socialismo democratico si complesso. Il fatto che, più di sessant'anni dopo la Rivoluzione d'ottobre e più di trenta dopo la seconda guerra mondiale ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] . Studi recenti l’hanno fondatamente rimessa in discussione (Montroni 1983; Bogge, Sibona 1987).
Lo Stato liberale non realizzò una rivoluzione agraria a favore della piccola proprietà contadina, la quale peraltro, senza cospicui investimenti che le ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] ), London 1973.
Pennock, J.R., Chapman, J.W. (a cura di), Liberal democracy, New York 1983.
Raphael, D.D., Problems of political philosophy, New York Prima del movimento di pensiero sfociato nelle Rivoluzioni francese e americana, infatti, pur se ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e 1969.
Lefebvre, G., La révolution française, Paris 19572 (tr. it.: La rivoluzione francese, Torino 1958).
Lienhardt, G., The Shilluk of the upper Nile, in African ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] Come si è detto, Smith fu buon profeta: la Rivoluzione francese e l'Impero napoleonico non sono stati eventi vede come antidoto alle crisi di sovrapproduzione. Il ministero liberale di Canning e Huskisson abolisce molte proibizioni e promuove ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Il cattolicesimo del C. è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimo liberale, di netta distinzione tra morale ed economico, tra fini e
Ma agli attriti contingenti inevitabili che la rivoluzione liberoscambista di quegli anni alimentava se ne ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...