MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] l'avvento della Sinistra, né la (fallita) "rivoluzione crispina" riuscirono a interrompere la continuità di una tradizione l'ambasciatore Vita Finzi, "si chiudeva il ciclo dell'Italia liberale: G. Giolitti sopravvisse al suo compagno di laurea ancora ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] cominciò a partecipare alla vita politica, assumendo posizioni liberali avanzate. La partecipazione divenne più attiva nel 1963, ad Indicem; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1963, ad Indicem; A.Salvestrini, ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] , civili e politici: perché il femminismo democratico e liberale aveva scambiato la speranza di conquistarsi più diritti e tenutisi a Parigi e Londra nell’anno centenario della rivoluzione francese, progenitori della «aperture e distrazioni» (p ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] per acuire i contrasti tra i vari gruppi del partito liberale, così che quando il Bentinck ritornò a Palermo lo trovò
Il suo nome tornò alla ribalta quando, nel 1820, scoppiò la rivoluzione a Napoli. Allora il C. si mise alla testa dei nobili ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] P. (1785-1835), in Archivio storico lombardo, CXXXVII (2011), pp. 25-44; Id., Risorgimento in esilio. L’internazionale liberale e l’età delle rivoluzioni, Roma-Bari 2011, ad ind.; Id., G. P., in Il contributo italiano alla storia del pensiero. Ottava ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] . Difatti il governo, sotto la crescente pressione dei liberali, istituì, il 24 agosto, la Consulta di Stato II (1956), pp. 184 ss.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze 1963, ad Ind.; A. Salvestrini, I moderati ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] la prima testimonianza del maturare delle idee del B. in senso nazionale e liberale.
Il B. sposava, il 19 ott. 1837, Maria Graziani, figlia dell'azione queste ormai generalizzate tendenze alla rivoluzione nazionale erano necessarie la direzione e la ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] scritti di G.B. G., Pisa 1926, e G. Talamo, I liberali e i moderati dalla Restaurazione all'Unità, in Bibliografia dell'età del città bianca. La "società cristiana" lucchese e la rivoluzione toscana, Firenze 1979, ad indicem; L. Serianni, Il ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] costituzionali dell'ala più avanzata del movimento liberale, perché nella visione del G. il 1923, pp. 475-522; F. Patetta, La rivoluzione piemontese del 1821 giudicata da G. G., in La rivoluzione piemontese del 1821. Studi e documenti, a cura di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , pur non esercitando mai la professione di medico.
Già nella rivoluzione del 1830, cui partecipò ancora studente (A. Dumas padre lo ricorda nei suoi Mémoires), ilB. appare un liberale: come delegato della sua facoltà fu membro della commissione per ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...