Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] al potere e godeva di un prestigio senza eguali dovuto alla Rivoluzione bolscevica e al fatto che il suo leader, Lenin, era non importa se di orientamento democratico, socialista o liberale, l'essenza del sistema sovietico era il dispotismo puro ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] i popoli, entrati sulla scena della storia con la Rivoluzione francese, e di creare le condizioni per la concordia mezzi e fini, affermato dalla religione cristiana e dal pensiero liberale, democratico e socialista.
La conclusione che se ne può ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] e comunista, ma non sono mancate forme di internazionalismo liberale e altre ispirate alla cooperazione tra gli Stati per il socialdemocratici aderenti. Dopo la vittoria della Rivoluzione d'ottobre nel 1917 (rivoluzioni russe) venne fondata a Mosca, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] su una serie interminabile di guerre atroci. I nostri padri liberali si reputavano eredi della Riforma, che aveva scatenato guerre sanguinosissime durate più di un secolo, e della Rivoluzione francese, che pur aveva instaurato un regime di terrore e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] e permettere loro di ripristinare le istituzioni precoloniali. La soluzione liberale, nel periodo che arriva sino agli anni quaranta, fu dunque quella di avviare riforme, ma non rivoluzioni: le potenze imperiali avrebbero dovuto agire in qualità di ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] era ulteriormente appesantita dalle gravissime condizioni economiche. Frutto delle idee illuministiche e liberali diffuse in tutta Europa dalla Rivoluzione francese, l'emancipazione aveva portato gli Ebrei a differenti gradi di uguaglianza giuridica ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] propagandava i principî di un imperialismo razionale e liberale: ‟L'imperialismo liberale implica, in primo luogo, la conservazione dell principio, veniva sempre di più acutizzata dalla ‛rivoluzione antimperialistica' dei popoli coloniali. La teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Pepe: «Il general Pepe accoglieva nei campi di Avellino e Salerno milizie, settari [intendi: carbonari], liberali delle vicine provincie, egli non autore della rivoluzione, voleva ingrandirla per carpirne il frutto e la fama» (libro IX, cap. I, La ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] ancor più dopo la fine della guerra, un liberale radicale, instancabile fustigatore di monopoli, oligopoli, barriere tariffarie conflitto per preparare l'unica rivoluzione a cui mettesse conto lavorare: la rivoluzione europea. Per realizzare questo ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] essere massimizzato soltanto rispetto al volume d'affari. Con la rivoluzione industriale si è di fronte a una situazione in cui della presa di coscienza, da parte della frazione liberale delle classi dominanti, delle deplorevoli condizioni di vita ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
intelligencija
〈int’il’iġi̯ènziië〉 s. f., russo [dal lat. intelligentia «intelligenza»]. – Categoria politico-sociale, tipica della Russia dai primi del sec. 19° sino alla rivoluzione d’ottobre (1917), formata da elementi colti, da letterati...