BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] democrazia socialista o Società dei legionari della rivoluzione italiana o Fratellanza, con un programma moderatamente cui maestrato fece parte nel 1870) una proposta della sezione napoletana, accompagnata da una memoria di suo pugno, di aderire ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] 1954), passò a un melodramma canzonettistico di ambientazione napoletana, interpretato dal cantante Achille Togliani: Suonno d' grottesca di ambientazione messicana Che c'entriamo noi con la rivoluzione? (1972) con Vittorio Gassman e Paolo Villaggio, ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] , l’architettura e lo stile dell’epoca che precede la Rivoluzione francese
Verso un nuovo stile
Già negli ultimi anni del regno grotte artificiali) da cui ha origine rococò.
Nella pasticceria napoletana c’è anche un dolce che, per la forma, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Dal Pane
Alessandro Savorelli
Luigi Dal Pane (Castel Bolognese, 1903-Faenza, 1979) lesse giovanissimo – da militante socialista e poi comunista – le opere di Labriola. A Roma nel 1922, presso [...] di mano degli allievi), ora acquisito dalla Società napoletana di storia patria, è la fonte principale del sarebbe perciò autore di un sistema «aperto» e di una rivoluzione nei «metodi della storiografia», della quale lo stesso autore ebbe solo ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, Napoli 1875, I, pp. 156-159; M. Schipa, La così detta rivoluzione di Masaniello, Napoli 1918, p. 27; Id., Masaniello, Bari 1925, p. 84; A. Valori, Condottieri e generali del Seicento ...
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BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] a Bari: ne era, infatti, sindaco quando scoppiò la rivoluzione repubblicana del 1799. Il B., che nell'ambiente napoletano comminata. Lentamente il B. si reinserì nella vita pubblica napoletana, tanto che nel 1806 ottenne l'iscrizione nel Registro ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...