PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] che l’UDA voleva condurre a una «piccola rivoluzione, adottando in termini marxistici l’hegeliano de di M. Picone Petrusa, Napoli 2000, pp. 47-51; M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 33 s., 212; D. Di Nardo, G. P ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] a olio il disegno del dipinto di Micco Spadaro, La rivoluzione di Masaniello. Con l’incisione il giovane ottenne nel 1877 nel 1871) e con alcuni dei suoi compagni della ‘scuola napoletana d’incisione’ portata a Roma dal maestro, come Francesco di ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] che agitò gli animi negli anni che poi si conclusero nella Rivoluzione francese.
Amico di Piranesi, fondò a Roma con lui un' Romani nei suoi confronti, e a seguito della occupazione napoletana, volle, con tutta la famiglia, trasferirsi a Parigi; ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] 1799 - facendosi vanto per il fatto che "nella passata rivoluzione non ha dato alcun segno equivoco del suo attaccamento alla per la reggia di Caserta.
Bibl.: F. Napier, Pittura napoletana dell'Ottocento (Notes on modern painting in Naples)[1855], a ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] innegabili le più che manifeste simpatie per la scuola napoletana esplicitate in opere come il Disertore (riprodotto intorno libera e Fra Giovanni confessore dei condannati e Episodio della Rivoluzione greca del 1821 (ripr. in Frigieri Leonelli, p. ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] destra), partecipò ad alcune rassegne. Nel 1855 fu alla Mostra Borbonica napoletana con uno Studio di nudo e con il bassorilievo Le sante donne ancora oggi si trova, come simbolo delle rivoluzioni antiborboniche.
Un rapido confronto visivo con le ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Allegoria dell'estate; Allegoria dell'inverno; La rivoluzione di Masaniello (1832); Il re Corrado di (1936), p. 28, tav. XVII; M. Biancale, in La mostra della pittura napoletana dei secoli XVII-XVIII-XIX (catal.), Napoli 1938, ad nomen; Guida T. C. I ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742, pp. 681 s.; J.J. Winckelmann . 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] , l’architettura e lo stile dell’epoca che precede la Rivoluzione francese
Verso un nuovo stile
Già negli ultimi anni del regno grotte artificiali) da cui ha origine rococò.
Nella pasticceria napoletana c’è anche un dolce che, per la forma, ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...