AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] prima traduzione italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente propizio ai penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli, in Rass. stor. napoletana, II(1935), pp. 107-115 (pubblica il memoriale dell'A. ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] 33 fu supplente di diritto canonico nella regia università napoletana e infine, dal 1833 al 1836, fu , Piedimonte d'Alife 1963; B. Pellegrino, Chiesa e rivoluzione unitaria nel Mezzogior. L'episcopato meridionale dall'assolutismo borbonico allo ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] Cafiero e s'iscrisse verso il 1875 alla sezione napoletana. In seguito, mentre i maggiori esponenti dell' organizzata come in Inghilterra e non è meno preparata alla rivoluzione. La rivoluzione, parmi, è l'azione continua di eccitamento e di ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] innegabili le più che manifeste simpatie per la scuola napoletana esplicitate in opere come il Disertore (riprodotto intorno libera e Fra Giovanni confessore dei condannati e Episodio della Rivoluzione greca del 1821 (ripr. in Frigieri Leonelli, p. ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] a trattare la figura di Padovani è stato G. Dorso, La rivoluzione meridionale, Torino 1925, pp. 94-109; un profilo di Padovani Roma 2000, ad indicem. Per un quadro della situazione napoletana, R. Colapietra, Napoli tra dopoguerra e fascismo, Milano ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] C. Francovich, Storia della massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione francese, Firenze 1975, pp. 411 s., 420-422; A.M. Rao, L’Istituto nazionale della Repubblica napoletana, in Mélanges de l’École française de Rome. Italie et Méditerranée ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] E qui lo raggiunse la notizia della rivoluzione scoppiata a Napoli nei prirni giomi del ff. 2552, 2846, 2942; M. D'Ayala, Vite dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 129 ss.; A. Ranieri, Notizie intorno alla vita ed ai fatti ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] 1647. Dopo un certo intervallo, negli anni difficili della rivoluzione, ebbe ad interim nel 1652, con 650 ducati, di Napoli e le sue contese giurisdizionali, in Arch. stor. per le prov. napoletane, VI (381), p. 757 n. 1. Per l'attività di maestro ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] destra), partecipò ad alcune rassegne. Nel 1855 fu alla Mostra Borbonica napoletana con uno Studio di nudo e con il bassorilievo Le sante donne ancora oggi si trova, come simbolo delle rivoluzioni antiborboniche.
Un rapido confronto visivo con le ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] il 15 nov. 1798, quando ormai l'aristocrazia intellettuale napoletana aveva rotto i ponti con il monarca e il suo 35-41; B. Croce, G. Ceci, M. d'Ayala, S. di Giacomo, La rivoluzione del 1799, Albo, Napoli 1899, n. 75; F. De Simone Brouwer, F. A. ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...