IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] vita" (Battaglini, p. 219) dopo le vicende della rivoluzione del 1799.
Dalla dedica di una composizione inviata a G , II, Napoli 1882, p. 75 n.; B. Croce, Gli esuli napoletani in Francia, in Id., Varietà di storia letteraria e civile, s. 1 ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] i bisognosi.
La sua maggior gloria nella scuola ostetrica napoletana fu quella di aver praticato, insieme al suo maestro D parte del nuovo regime. Indossò la coccarda della rivoluzione e ricevette attestati di stima dal governo repubblicano che ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] per addestrarsi nella guerra che era stata provocata dalla rivoluzione delle tredici colonie d'America e dall'intervento
Bibl.: M. D'Ayala, Le vite de'più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, pp. 143-159; V. Fontanarosa, G. Bausan e ...
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BALDACCHINI GARGANO, Michele
Mario Quattrucci
Fratello di Francesco Saverio, nacque a Barletta l'11 febbr. 1803; morto dopo pochi anni il padre, si trasferì con il resto della famiglia a Napoli. La [...] ristampato in Napoli 1863), il cui argomento, la rivoluzione di Masaniello, lo costringeva prudentemente a false note resta comunque una delle figure più rappresentative del mondo della cultura napoletana nella prima metà dei sec. XIX.
Fonti e Bibl.: ...
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CARACCIOLO, Antonio
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Emilio e da Caterina Filomarino nella seconda metà del sec. XVI. Compì studi giuridici e fu governatore della casa dell'Annunziata [...] Ossuna, i cui contrasti con i nobili e i popolari napoletani erano giunti a un punto critico, fece arrestare il cappuccino cui prese possesso nel gennaio dell'anno successivo.
Scoppiata la rivoluzione di Masaniello (7 luglio 1647) e iniziati, dopo la ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, III, Napoli 1742, pp. 681 s.; J.J. Winckelmann . 24; O. Rossi Pinelli, Il secolo della ragione e della rivoluzione. La cultura visiva nel Settecento europeo, Torino 2000, p. 59; ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] elementari sorti negli ultimi mesi e procedesse verso la rivoluzione armata. Il 20 febbr. 1794 aderì all'ala congiura giacobina del 1794 a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX (1914), ripubbl. in Id., Le origini del risorg. polit. ...
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ANGHERÀ, Francesco
Roberto Traversa
Nacque a Potenzoni Briatico (Catanzaro) il 28 marzo 1820 da Antonio e Costanza Stella.
Fu educato in una famiglia di patrioti e di cospiratori: suoi zii paterni erano [...] ma nelle acque di Corfù essi furono raggiunti dalla fregata napoletana "Stromboli" e arrestati (13 luglio 1848); insieme con 1860, Roma 1912, pp. 318, 319, 369; O. Dito, La rivoluzione calabrese del '48. Storia e documenti, Catanzaro 1895, pp. 68-73, ...
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BERTI CALURA, Giuseppe
Luciana Trentin
Fiorentino, non risultano le date di nascita e di morte. Operaio incisore, ebbe in seguito bottega propria; doveva essere provvisto di una certa cultura se tradusse [...] democrazia socialista o Società dei legionari della rivoluzione italiana o Fratellanza, con un programma moderatamente cui maestrato fece parte nel 1870) una proposta della sezione napoletana, accompagnata da una memoria di suo pugno, di aderire ...
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Corbucci, Sergio
Serafino Murri
Regista cinematografico e sceneggiatore, nato a Roma il 6 dicembre 1927 e morto ivi il 1° dicembre 1990. Cominciò la carriera di regista all'inizio degli anni Cinquanta, [...] 1954), passò a un melodramma canzonettistico di ambientazione napoletana, interpretato dal cantante Achille Togliani: Suonno d' grottesca di ambientazione messicana Che c'entriamo noi con la rivoluzione? (1972) con Vittorio Gassman e Paolo Villaggio, ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...