LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] fu arrestato con l'accusa di avere tramato con altri per tenere prigioniero il re sino a che la rivoluzionenapoletana non fosse stata riconosciuta dalle maggiori potenze europee. Prosciolto l'11 novembre, gli fu comunque intimato di lasciare il ...
Leggi Tutto
FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] suo tempo si veda B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III,Bari 1954, pp. 175, 179, 283 n., 314, e La rivoluzionenapoletana del 1799, Bari 1953, pp. 14, 142, 217. Fondamentale sulla sua morte resta L'uccisione di Ascanio e C. Filomarino (dalle ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] principio" (ibid., p. XLIX). Inoltre il D. fu in amichevoli rapporti con alcuni dei più noti protagonisti della rivoluzionenapoletana del 1799: E. de Fonseca Pimentel, I. Falconieri, P. Napoli Signorelli. Fra i letterati e poeti che frequentarono ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] Napoli 1874, pp. 294 s., 451; C. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, II, Napoli 1906, p. 153; B. Croce, La rivoluzionenapoletana del 1799. Biografie, racconti, ricerche, Bari 1912, pp. 17 s.; Id., Nuove ricerche sulla vita e le opere del Vico e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] d’America.
L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità, chiuse dalla italianizzanti deve probabilmente le sue origini alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte musicale spagnola ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] Domani e poi domani, 1957; Amore amaro, 1958; Bibbia napoletana, cronache, memorie, fantasie, 1961; Era l'anno del parabrezza, 1971; Non gettate via la scala, 1973; Tanto la rivoluzione non scoppierà, 1976; Napoli silenzio e grida, 1977; Il grande ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Daniele Manin, ecc., Bologna 1926; V. Marchesi, Storia documentata della rivoluzione e della difesa di Venezia negli anni 1848-49, venezia 1916; Ormai da tempo la vivace e feconda scuola napoletana aveva strappato a Venezia il primato musicale. Invano ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meglio continuò ad essere fornito dai maestri di scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società dei nobili milanesi notare che i primi atti con i quali la rivoluzione esplose nel Lombardo-Veneto, furono l'insurrezione dei Veneziani ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] si convince che a Roma non ci si andrà se non con la rivoluzione, "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San punto era il suo divario dal De Sanctis e dalla scuola napoletana, da cui riluttava in primo luogo la sua stessa forma ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in quei primi anni del secolo, tramite gli esuli della Repubblica napoletana. Con uno di essi, F. Lomonaco, il F. fu Parigi 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel giorno 20 aprile 1814. L'anonimo ...
Leggi Tutto
napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...