VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] l'esperto del rituale ma l'individuo dotato in permanenza di poteri sacro-magici significati da distintivi varî ( del secolo XIX, quando il mutamento del costume portato dalla rivoluzione francese persuase la Santa Sede a imporre anche al clero ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] seguito del fenomeno di espansione urbana conseguente alla rivoluzione industriale. Il piano rappresenta, in questo contesto freddo. L'efficienza può essere compromessa in modo permanente dal surriscaldamento e dal piombo della benzina. Il ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] della vita politica e sociale segnato dalla rivoluzione francese. La sollecitarono nell'arte, in particolare condotto i suoi studî a Roma sui classici ma una lunga permanenza a Venezia e l'acquisita dimestichezza con le opere del Sansovino ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] .
g) Il carico piezometrico nel moto laminare permanente tra due piani verticali a piccola distanza tra loro . La quantità in uscita ϕ4 è allora ottenuta come angolo di rivoluzione dell'albero 4 ed è uguale alla semisomma delle quantità in entrata ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] più privati, nominati causa per causa, oppure un collegio permanente. Nella prima ipotesi esso può intervenire come iudexo come , cause perturbatrici della funzione giurisdizionale. Dalla rivoluzione francese ha inizio l'ultima epoca che chiamiamo ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] è col tropico, si potrebbe credere che il Sahara sia esistito in modo permanente in tutto il passato del pianeta. Vero è che noi non sappiamo una rivoluzione enorme nel commercio transahariano e oggi ci troviamo sulle soglie d'una rivoluzione ancora ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] radar, ecc.). Si profila inoltre una vera e propria rivoluzione nel campo delle unità di superficie, con la generalizzazione speciali e monografie pubblicate a cura della Conferenza (permanente) delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] d'armi della famiglia ducale, da mercenarî in servizio permanente o comunque reclutati direttamente dal governo (lance spezzate, individuali, uno svolgimento costituzionale, e una rivoluzione. Sotto ciascuno di questi aspetti la signoria ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] del consolato, nel 23 a. C. rinunciò a coprire permanentemente questa carica, e d'allora in poi il fulcro del potere e le sentenze dei suoi tribunali.
Dopo Carlo V sino alla Rivoluzione francese il nome dell'Impero è quasi ignorato in Italia. ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] ai grandi progetti e ai grandi fini (la Rivoluzione, il Progresso, la Dialettica), essa si riconosce, parlare di discipline, generi, tradizioni: tutto si scioglie in una permanente intertestualità in cui, al di là di ogni organicità testuale ( ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...