GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] .
I fattori principali del grande cambiamento sono stati la rivoluzione tecnologica, che ha il suo fulcro nell'impiego del computer soltanto in Italia.
Infine, il problema importante e permanente che ciascun giornalista, i giovani in particolare, ha ...
Leggi Tutto
STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] forza morale non può più, come prima della rivoluzione industriale contemporanea, supplire in qualche misura alla mancanza, indipendente, lasciando di massima, in forma più o meno permanente, più o meno grandi aliquote a servizio dell'esercito e ...
Leggi Tutto
RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
*
È l'operazione mediante la quale [...] però si ha anche la scara vera guardia del corpo permanente. I semplici liberi fornivano danaro o prodotti naturali o armi adoperò in campo aperto nel 1814.
Le grandi guerre della rivoluzione e dell'impero avevano posto in chiara luce il problema ...
Leggi Tutto
PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] comincia a porsi in termini moderni a seguito della rivoluzione industriale, in particolare col diffondersi della meccanizzazione in differenti iniziative in un quadro unitario di formazione permanente o continua, al cui interno dovrebbero svilupparsi ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] le violenze commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate come una reazione, riconoscere senza farla diventare, però, un carattere permanente della propria identità.
Nell'ambito della ' ...
Leggi Tutto
GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] popolare. Ma tosto risorgono i dissensi, che culminano nella rivoluzione del 9 aprile 1782 e nel momentaneo trionfo del partito accordi particolari, e sono: lo Statuto della Corte permanente di giustizia internazionale, adottato dalla 1ª assemblea il ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] G.W. Bush affidò questo incarico a J.D. Negroponte, ex rappresentante permanente degli USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 Federazione russa. - Nel dicembre 1917, dopo la Rivoluzione di ottobre, il nuovo governo guidato da Lenin ...
Leggi Tutto
WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] Landschaft e dei prelati protestanti, istituì una propria giunta permanente (Ausschuss) di otto membri, che riunì in sé , che tenesse testa all'Austria e alla Prussia.
La rivoluzione del '48 portò al potere l'opposizione liberale capeggiata da ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] stato di disordine e a queste condizioni di lotta permanente che la Chiesa doveva sostenere contro il laicato, corrispondeva favore quella sovranità del comune romano che nella recente rivoluzione di Arnaldo da Brescia aveva fondato la sua più ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] letteraria sembrava aver compiuto la sua rivoluzione scientifica segnando il passaggio dal mondo dell del Novecento. Lo stesso Segre, pur pronosticando una sorta di permanenza della crisi, ha dichiarato di appartenere "alla schiera degli invocanti" ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...