Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , e anzi la rafforzò. Rientrato in Italia dopo la lunga permanenza in Germania, emise infatti un decreto generale rivolto "ai podestà, .
Sedici anni dopo l'avvento degli Angioini la rivoluzione del Vespro portò alla secessione dell'isola (31 marzo ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] cercare di istituire centri e mezzi di formazione permanente, di cui si sentiva particolarmente la carenza. pp. 128-132.
54 Per le proteste cfr. L’episcopato e la rivoluzione, cit., II; F. Margiotta Broglio, Legislazione italiana e vita della Chiesa ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] dal sistema della rotazione di tutti i vescovi in un sinodo permanente (un'usanza conservata nei tempi moderni, per es. a Costantinopoli rimasti tagliati fuori dalla patria in seguito alla Rivoluzione. Quei vescovi si riunirono in sinodo, su invito ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] saletta dove tutto è stato pensato dai predecessori, rivoluzioni ed esposizioni)(66). Non mancano i pezzi polemici, sono e saranno anch’essi esposti al controcanto pressoché permanente di una monocultura giornalistica che incorpora le spinte, le ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] debebat esse, sicut et fuit, dives et honorata, ipsa permanente in bonitate et castitate, et hec fuit quamdiu clerici durante il suo ciclo di prediche nel 1419 avvia praticamente la rivoluzione boema a Praga. Per costui la Chiesa costantiniana è la ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e della società, dell’idea di una condizione di lotta permanente fra le classi costituenti la compagine sociale, dell’insieme dei profondo che soltanto così il quarto stato compie la sua rivoluzione. A tale azione si uniforma la grande maggioranza del ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] Non vi è frase più calzante per definire la rivoluzione nei costumi e nelle abitudini operatasi in questi anni . 296, vi vede «lo scoramento e l’atonia di una crisi permanente […] i giorni si succedono per essa [Venezia] con uniforme tristezza»; ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] più ricchi rimane ridotta e la stratificazione interna modesta. La "rivoluzione urbana" è un fatto abbastanza preciso che si verifica per popolamento mediante funzionari e deportati, dalla permanente mobilitazione militare. A questo tipo estremo di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] le prime tre forme di mutamento presuppongono un sostrato permanente e avvengono sempre fra contrari, cioè fra termini opposti Charles Darwin, l'autore di quella vera e propria rivoluzione scientifica della biologia moderna che è la teoria dell' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Con la fine degli anni Cinquanta in seguito alla rivoluzione della parità si registrò un gran numero di altri di osservazioni di valori non interi della carica con il confinamento permanente di quark e gluoni. All'interno dei suoi limiti di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...