DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] per le petizioni, membro della commissione permanente affari interni. Il gruppo parlamentare socialista nel partito erano stati "assertori fin dalla prima ora della rivoluzione russa e fervidi sostenitori della Terza Internazionale" (Avanti!, ediz ...
Leggi Tutto
GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] alla Minerva).
Il nazionalismo era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso i primi del secolo roccaforti "rosse", rischiava di diventare ora un metodo permanente e, quindi, ingiustificato. Il G. era, ...
Leggi Tutto
MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] del passato, ma con l’intendere quello che vi è in esse di permanente» (Gustavo Giovannoni, Annuario della R. Scuola di architettura, novembre 1932, il palazzo del Littorio e per la Mostra della rivoluzione fascista del 1934 con i quali si mette in ...
Leggi Tutto
SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] nel gennaio 1792. Nel frattempo, però, era scoppiata la Rivoluzione francese, e alle riforme subentrò la più cieca reazione.
Del di armarsi, e la società restò aperta in assemblea permanente. In quel frangente, si presentarono alla società degli ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e le comunità svizzere esistesse uno stato di tensione permanente, tale da degenerare in continui scontri armati accompagnati a purificare la vita interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale, rispondeva al bisogno ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] titolo comitale (Balduzzi, 1880, p. 11). Membro permanente del Consiglio faentino, Annibale ne fu anche capopriore. agevolmente, ponendosi così "tra gli antesignani di una rivoluzione industriale "faentina"" (Vitali, 1982). Per sopravvenute difficoltà ...
Leggi Tutto
STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] , quella per l’Esposizione universale di Parigi, quella permanente per il regime economico doganale e i trattati di Miraglia, direttore generale del Banco di Napoli, di una «pseudo-rivoluzione», lettera del 30 aprile 1924, in La Banca d’Italia ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] chi pensava che contenessero i presupposti per una rivoluzione all'interno della Chiesa cattolica.
Crescevano intanto i della speciale commissione per la restaurazione del diaconato permanente; copresidente insieme con Jean Villot e William Conway ...
Leggi Tutto
D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] tra i fratelli D. che si erano stabiliti in via permanente con il contratto datato 1490 sopra citato; inoltre, per che l'avevano eseguito. Dopo essere stato asportato durante la Rivoluzione francese, fu ricostruito in Saint-Denis da Viollet-Le-Duc ...
Leggi Tutto
SULLO, Fiorentino.
Anna Lucia Denitto
– Nacque il 29 marzo 1921 a Paternopoli (Avellino) da Clorindo, maestro elementare, e da Giulia Emilia Calienno, casalinga, in una famiglia quindi della piccola [...] Regioni, sostenendo che esse avrebbero favorito una «rivoluzione senza sangue» nel rinnovamento della politica e , in partic. pp. 4259 s.). Fu nominato membro del Comitato permanente per il Mezzogiorno della DC, sorto nel 1947.
Venne eletto alla ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...