Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un suo proprio diritto, ha organi centrali e permanenti di governo, organizzazione e configurazione supernazionale. Per Sede, di fronte al pericolo turco e all'aggravarsi della rivoluzione religiosa in Germania, Clemente VII s'induceva a dare a Carlo ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] della Landwehr a corsi di ripetizione ogni due anni di permanenza nella medesima.
Al termine del servizio di recluta, il militare 1820 e il 1830 si preparava un vasto mutamento, la rivoluzione parigina del luglio 1830 finì col dare lo spunto a un ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Tatra, denota che nel Quaternario il limite delle nevi permanenti si trovava fra 1700 e 1900 m.
L'estensione lingua di salotto e dei ritrovi eleganti. Ci fu poi la rivoluzione francese che costrinse molti intellettuali a emigrare e a guadagnarsi il ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] 'artiglieria e il genio.
Gli ufficiali del servizio permanente sono reclutati attraverso la scuola militare di Karlsborg, spiritualità e nell'arte che scoppiò verso l'80 la rivoluzione naturalista. La quale, rifacendosi a quel ritorno alla natura da ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] suffragio fu concepita dai Romani non come uno stato permanente di sudditanza, ma come gradino di transizione alla alla metà dell'800.
Due fattori hanno portato una vera rivoluzione nell'edilizia della prima metà del secolo scorso: l'industria e ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] di poco i 2000 m. (M. Sarmiento, m. 2235). Il limite delle nevi permanenti è a 1200 m. a est del Golfo de Peñas, a 700 m. nella , il quale invece tendeva a una più aperta e netta rivoluzione. E già nel Congresso, convocato il 4 luglio 1811, dopo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] la lastra e lo zoccolo; avviamento che si rende in tal maniera permanente.
Bibl.: D. Gianolio, Il libro e l'arte della stampa, il sec. XV. - Agli albori del Cinquecento una vera rivoluzione si compie nell'arte del libro. Aldo Manuzio aveva fatto ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] delle nazioni (18 settembre) con un seggio permanente nel consiglio.
Quanto all'Italia, con cui le 1789, nella Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, la rivoluzione manifestò la sua volontà di farla finita con il diritto penale dell' ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] lo scopo di assicurare col tempo comunicazioni regolari e permanenti per via di mare tra Arcangelo e l'Estremo 87-a).
La forma più generalizzata di economia rurale - che le rivoluzioni del 1905 e del 1917 rimisero gradualmente in onore, fino al 1928 ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] si levò in Francia e avvolse l'Europa la Rivoluzione francese. Ma l'imperialismo napoleonico non riuscì a stato, non hanno importanza per il diritto internazionale. Infine ogni agente permanente riceve per sé e per il suo seguito i passaporti, ch ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...