VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sua prima fase, altro non fu che il dominio permanente della tribù vittoriosa sulle tribù vinte.
Non più convincente di quella di Wittfogel risulta essere la teoria della "rivoluzione urbana" proposta da Gordon Childe, secondo la quale la formazione ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] seguenti elementi: a) si tratta di un'assemblea a carattere permanente e non a carattere intermittente (anche se il suo lavoro di Montfort e sir Thomas Hungerford).
Negli anni della Rivoluzione si afferma altresì in Francia, per estendersi poi a ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] nel campo militare, grazie anche all''emergenza permanente'; e, inoltre, comportano dei privilegi nell' alle attese culturali dominanti, siano esse date dalla tradizione o dalla rivoluzione.
In questo senso profondo si è detto che la vita pubblica ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] egualitario sembra essere una caratteristica permanente del sistema di valori della cultura 1969.
Lefebvre, G., La révolution française, Paris 19572 (tr. it.: La rivoluzione francese, Torino 1958).
Lienhardt, G., The Shilluk of the upper Nile, in ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] principale differenza tra i cicli della protesta e le rivoluzioni è che in queste ultime viene creata una pluralità dell'affrancamento degli schiavi non si sviluppò alcun movimento permanente, laddove dai sentimenti di ostilità nei confronti dei neri ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] che in seguito si sono divisi sul problema della rivoluzione internazionale comunista.
Lo schema genetico qui riassunto per di individui precisi, ma a una serie di predisposizioni politiche permanenti su un ampio arco di politiche e in genere non ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] contrapposizione si abbia nello scritto di uno dei protagonisti della Rivoluzione francese come l'abate Sieyès (Qu'est-ce que parlamentare (organo discontinuo o invece a carattere permanente, luogo di ratifica ed espressione del consenso oppure ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] e generalmente antitradizionalista. E, in effetti, il conflitto permanente con la Chiesa di Roma divenne - non solo in liberali.
Nel corso della prima metà del secolo, fino alle rivoluzioni del 1848, il movimento liberale, sia in Francia che nella ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] dell'élite non solo non costituiscono un gruppo permanente dai confini fissi e formali, ma sono sottoposti J., The managerial revolution, New York 1941 (tr. it.: La rivoluzione dei tecnici, Milano 1946).
Burnham, J., The Machiavellians: defenders of ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] proprie, spesso imposte dal dibattito giornalistico («la Permanente» per il gruppo piemontese, «la Consorteria» lo fece il 7 maggio di quello stesso anno.
La vera rivoluzione consistette nell’introduzione del principio in base al quale il criterio ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
stalinismo
s. m. – 1. L’interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin (v. la voce prec.), che, in contrapp. alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell’autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente...